Cronaca

Battipaglia, 36mila evacuati per il disinnesco di ordigno bellico: 8 km di coda in autostrada

E' in corso da questa mattina una complessa operazione di bonifica di una bomba d'aereo della Seconda guerra mondiale rivenuta in un terreno agricolo di via Villani, in località Spineta, nella provincia di Salerno. Muore un'anziana donna gravemente malata: era tra le persone evacuate

Trentaseimila persone evacuate, 8 chilometri di coda in autostrada. E’ in corso da questa mattina una complessa operazione di bonifica di un ordigno bellico rinvenuto a Battipaglia (Salerno). la prima fase dell’intervento è terminata nel primo pomeriggio. Dopo aver terminato le opere di “barricamento” – scavi di ventilazione/trinceramento, necessarie per poter procedere alla bonifica, e di disinnesco – gli artificieri del 21° Reggimento Guastatori di Caserta hanno da poco iniziato la seconda fase, nel corso della quale l’ordigno verrà svuotato. Un’operazione che vede impegnati 8 artificieri, 3 ufficiali per il comando e controllo e 4 della logistica.

L’intervento, stando a quanto riferito dal colonnello Giuseppe Schiariti, dovrebbe terminare tra le 19 e le 20. Nel frattempo Anas, Polizia Stradale e Prefettura stanno predisponendo misure aggiuntive per fronteggiare il traffico venutosi a creare sull’autostrada A2 del Mediterraneo. “In direzione nord – ha spiegato Teseo De Sanctis dirigente superiore del Compartimento della Polizia Stradale Campania e Basilicata – stiamo accumulando otto chilometri”.

L’ordigno, una bomba d’aereo risalente alla seconda guerra mondiale, è stata rinvenuta in un terreno agricolo di via Villani, in località Spineta. Circa 36mila residenti nella zona sono state evacuate a partire dalle ore 5 del mattino nel raggio di 1,6 chilometri dal punto di rinvenimento e, nella stessa area, è stato interdetto il transito veicolare e ferroviario.

L’intervento si articola in quattro fasi e può durare dalle 8 alle 12 ore. I militari prima effettueranno un foro sull’ordigno tramite delle apparecchiature speciali; poi passeranno alla fase della lisciviatura che consentirà di svuotare l’esplosivo tramite un getto d’acqua ad alta pressione; successivamente il materiale estratto verrà steso sul terreno, fatto asciugare e combusto in un fosso realizzato appositamente; infine verrà fatta brillare la spoletta con una piccola carica esplosiva.

Un’anziana di 86 anni è deceduta mentre si trovava nel centro di accoglienza allestito nei locali dell’istituto “Sandro Penna”, a Battipaglia. La donna, allettata e già gravemente malata (secondo quanto si apprende da fonti sanitarie era affetta da bronco pneumopatia cronica ostruttiva e cardiopatia cronica), era stata evacuata questa mattina nell’ambito delle operazioni di disinnesco e trasportata nella struttura destinata all’accompagnamento dei malati fragili (dove sono ospitate altre 83 persone). Le sue condizioni sono improvvisamente precipitate. I medici in servizio al centro di accoglienza hanno provato a rianimarla ma non c’è stato nulla da fare. Gli agenti della Polizia di Stato hanno comunicato la notizia del decesso alla Procura di Salerno. La salma, al momento, si trova all’interno di una tenda della Croce Rossa Italiana.