Politica

Governo, Salvini alla festa della Lega attacca Conte e difende Di Maio. Poi tende la mano al M5s: “Nostre porte sempre più aperte”

“Mi sembra che Di Maio sia una vittima di Conte, l’avvocato del popolo che ha fatto in fretta a trasformarsi in avvocato della Merkel” Dal palco della Berghem Fest di Alzano Lombardo, il segretario della Lega Matteo Salvini torna ad attaccare il premier incaricato. Quello che potrebbe nascere, secondo Salvini, è un governo Pd-Pd non Pd-M5S”. Il leader del Carroccio non commenta l’operato di Mattarella, ma quando lo nomina dalla platea piovono fischi e si alza qualche urlo “traditore”. “Faremo opposizione nei comuni, nelle regioni e, perché no, nelle piazze – attacca Salvini – chi ha paura del popolo”. Un appello che sembra essere condiviso dalle centinaia di militanti leghisti: “Scenderemo a Roma, dobbiamo lottare per dare forza al nostro capitano”.