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Spray urticante al concerto di Salmo, il racconto dei testimoni: “Usato per rubare una collanina d’oro a un nostro amico”

Il cantante, resosi conto di quanto stava accadendo sotto il palco, ha subito interrotto il concerto per il tempo necessario a soccorrere e tranquillizzare il pubblico, evitando che si scatenasse il panico e la situazione degenerasse

“Stavamo assistendo al concerto quando qualcuno ha stappato la collanina d’oro al nostro amico e subito dopo ha usato lo spray per fuggire“. È quanto raccontato da tre ragazzini di Pordenone e uno di Verona che hanno assistito a quanto accaduto al concerto del rapper Salmo a Lignano Sabbiadoro, dove sette persone sono finite al pronto soccorso per irritazioni e intossicazioni dopo che qualcuno ha spruzzato dello spray urticante al peperoncino per strappare una catenina dal collo di uno dei giovani presenti tra il pubblico e poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.

“Stavamo pogando, cioè ballando con un contatto fisico, ma non violento – hanno spiegato i giovanissimi – quando si è avvicinato un uomo: era piccolino, abbronzato, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, indossava una maglietta verde militare. Sembrava si stesse divertendo come tutti, anche se era più irruente. Ad un tratto ha strappato la collanina a uno di noi approfittando della calca – prosegue il racconto degli studenti pordenonesi -: appena ci siamo accorti del gesto abbiamo iniziato a urlare e delle persone dietro di noi hanno accusato l’uomo. Questi con un gesto fulmineo, per guadagnare la fuga, ha estratto dalla tasca una bomboletta spray e ha spruzzato il peperoncino, scappando in mezzo alla folla. In pochi attimi si è creato il vuoto e abbiamo avuto paura di poter restare schiacciati: per fortuna c’era spazio e quindi abbiamo potuto allargarci. I soccorsi e l’intervento della security sono stati tempestivi, grazie al fatto che Salmo ha interrotto la canzone e si sono accese le luci”.

Il cantante, resosi conto di quanto stava accadendo sotto il palco, ha subito interrotto il concerto per il tempo necessario a soccorrere e tranquillizzare il pubblico, evitando che si scatenasse il panico e la situazione degenerasse. Subito è scattato il dispositivo di sicurezza: i sanitari, le forze di polizia e gli addetti alla vigilanza del servizio di sicurezza privato hanno agito in maniera coordinata ed efficace per soccorrere le persone intossicate dallo spray, una dozzina in tutto. I sette finiti al pronto soccorso, sei a Lignano e uno in ospedale a Latisana per sintomi di irritazione agli occhi, bruciore alla pelle e tosse, sono stati dimessi dopo poco.

Sull’accaduto indaga la polizia che ha rinvenuto e sequestrato la bomboletta di spray al peperoncino utilizzata: era stata camuffata da deodorante e abilmente nascosta, dal momento che altre decine di bombolette spray di deodorante erano state infatti già rinvenute e tolte dalle borse degli spettatori ai varchi dalla security. La Squadra Mobile della Questura di Udine è già alla ricerca di un sospettato, descritto sommariamente da alcune persone presenti al concerto ma è ancora presto per dire se chi ha spruzzato lo spray al peperoncino ha agito da solo o con l’aiuto di complici.

La polizia intanto ha lanciato un appello a chiunque dei presenti abbia registrato dei video nei momenti che precedono e seguono l’utilizzo dello spray urticante affinché li consegni in questura. Dalle immagini riprese con gli smartphone potrebbero infatti spuntare elementi utili a individuare l’autore.