Politica

Salvini, quando il ministro diceva: “I nostri agenti non sono autisti di nessuno”. Il video diventa virale dopo il caso del figlio sulla moto d’acqua

“Alcune scorte hanno un senso, alcune vanno rinforzate, altre scorte per personaggi che non corrono alcun rischio, possono essere tranquillamente eliminate per restituire poliziotti e carabinieri al loro lavoro che non è quello di fare l’autista e il cameriere di nessuno. È il 10 aprile 2019 e il ministro dell’Interno Matteo Salvini sta partecipando alle celebrazioni per la Festa della Polizia a Villa Borghese, a Roma. Il vicepresidente del Consiglio, fermandosi con i cronisti a margine dell’evento, parla delle scorte e dell’esigenza di rivederle. “Stiamo lavorando come matti per rimettere in servizio alcune delle migliaia di donne e uomini che ogni giorno sono impegnate a fare scorte a tizio e a caio in giro per l’Italia e per il mondo”. Il video è ritornato a circolare sui social network in questi giorni: molti utenti hanno messo in relazione (in maniera ironica) le parole di Salvini alla vicenda del figlio fatto salire a bordo della moto d’acqua della polizia