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Mauro Corona: “In tv non sono libero: quando ho provato ad attaccare Zingaretti dicendo che è peggio di Renzi mi hanno silenziato”

Nonostante la pace siglata nell'ultimo appuntamento di “Cartabianca” con Bianca Berlinguer, lo scrittore e alpinista torna, durante un incontro a Matera, sul tema della presunta censura subita in television

Quello che mi resta da vivere voglio passarlo sulle mie montagne a fare scalate, leggere libri e a volte scriverne qualcuno”, aveva dichiarato lo scorso giugno Mauro Corona in una nostra intervista a FqMagazine. Ed è stato di parola. Corona continua con la sua vita da scrittore e si è presentato ad un incontro a Matera, Capitale Europea 2019. Anche in questa occasione l’alpinista ha sparato a zero, senza peli sulla lingua.

Dopo il burrascoso litigio con Bianca Berlinguer a “Cartabianca” per un birra bevuta in diretta e per la già citata intervista poi apparsa su FqMagazine, in cui Corona non le mandava certo a dire alla Rai e alla conduttrice, è stata siglata la pace su Rai Tre nell’ultima puntata. Cosa accadrà ora per la nuova stagione di “Cartabianca” ancora non si sa, ma c’è chi scommette che ci saranno sorprese, soprattutto dopo le parole di Corona a Matera.

In tv ci vado solo per vendere qualche copia in più dei miei libri, e per parlare come un cane sciolto. – ha dichiarato, come riporta Affari Italiani – Purtroppo in quest’epoca se non vai in televisione nemmeno una moglie sa ch’è morto il marito. Io ho avuto una vita tormentata, piena di disgrazie, quindi ci sono andato anche per vanità, per dire ‘io esisto.’ Ma noi non viviamo una vera democrazia, non puoi parlare davvero liberamente. Quando ho provato ad attaccare Zingaretti dicendo fosse peggio di Renzi, spesso nelle trasmissioni mi hanno silenziato”.

Irruento e senza freni. Corona ha ammesso però i suoi limiti: “Io non sono una bella persona. Ho un passato da alcolista, ho combinato un sacco di guai, ho una serie di pendenze giudiziarie tra cui interruzione di funzione religiosa. Presi il parroco a calci perché stava raccontando bugie”.