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Usa, accordo tra Casa Bianca e Congresso sul bilancio: stop al tetto del debito per due anni. Evitato il pericolo di nuovi “shutdown”

Una volta approvato, si prevede entro fine agosto, l’accordo scongiurerà il rischio che il debito degli Usa possa andare in default. Negoziato da Pelosi e dal segretario al Tesoro, l'accordo prevede un netto aumento della spesa federale: i democratici potranno vantare un aumento di 27 miliardi di dollari per le spese non militari mentre Trump incassa più soldi per il Pentagono

C’è l’accordo tra la Casa Bianca e il Congresso per sospendere il tetto del debito fino al 2021. L’annuncio è stato dato dal presidente Donald Trump, che ha definito l’intesa tra i leader repubblicani del Senato e democratici della Camera “un vero compromesso” senza “pillole avvelenate”. Una volta approvato dai due rami del Congresso statunitense, si prevede entro fine agosto, l’accordo scongiurerà per due anni il rischio di nuovi costosi ‘shutdown‘ del governo federale e il pericolo che il debito degli Usa possa andare in default.

Nei giorni scorsi il dipartimento del Tesoro infatti ha avvisato che, senza una misura tesa a sollevare il tetto massimo del debito, attualmente superiore ai 22 trilioni di dollari, il governo federale rischia di esaurire ogni liquidità entro il prossimo settembre. “Non dobbiamo mai permette che la piena fiducia e credito degli Stati Uniti venga minacciata, per questo siamo orgogliosi di aver ottenuto la sospensione del limite del debito fino al 31 luglio 2021”, si legge in una dichiarazione congiunta della speaker Nancy Pelosi e del leader della minoranza democratica al Senato, Chuck Schumer.

Negoziato da Pelosi e dal segretario al Tesoro, Steven Munchin, accordo prevede un netto aumento della spesa federale, e, come hanno scritto i leader democratici, “rafforzerà la nostra sicurezza nazionale” ed “investirà nelle priorità per la classe media migliorando la sanità, la sicurezza finanziaria ed il benessere degli americani”.  I democratici potranno vantare un aumento di 27 miliardi di dollari per le spese non militari, che arrivano a 632 miliardi, mentre Trump incassa un nuovo aumento del budget del Pentagono che arriva a 738 miliardi di dollari, 22 miliardi in meno di quanto avesse richiesto ma più di quello che i democratici inizialmente erano disposti a concedere. Mentre Mitch McConnell, leader della maggioranza repubblicana al Senato, ha sottolineato come questo accordo “assicuri le risorse di cui abbiamo bisogno per ricostruire le nostre Forze Armate”.