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Libia, bombe su un centro per migranti. Almeno 40 morti e 80 feriti

In una dichiarazione, il governo di unità nazionale riconosciuto a livello internazionale (Gna) con sede a Tripoli ha denunciato l’attacco come un “crimine odioso” e ha incolpato il “criminale di guerra Khalifa Haftar” che ha però negato ogni responsabilità per quanto accaduto