Cronaca

Maltempo, 65enne ritrovato morto lungo un fiume nel Torinese. A Milano esonda il Seveso. Modena, 15 feriti per grandine

Pericolo frane anche in Valtellina, mentre sulla A5 Torino-Courmayeur è stato chiuso dalle 10.42 il tratto tra lo svincolo Ivrea e quello di Pont Saint Martin in entrambe le direzioni. Alle 13 scatta l'allerta meteo anche in Toscana

Forti piogge e grandinate hanno colpito il Nord Italia, in particolar modo Piemonte e Lombardia, dove è scattata l’allerta per esondazioni e rischio frane. Nel Comune di Villarfocchiardo, in provincia di Torino, un 65enne disperso nei boschi a monte della frazione Vignassa è stato ritrovato morto lungo il torrente a monte della borgata, in una zona interessata nelle scorse ore da forti temporali. A Milano, invece, il fiume Seveso ha tracimato due volte, provocando allagamenti in ampie zone del capoluogo lombardo. Rischio frane in Valtellina, mentre anche in Toscana scatterà l’allerta meteo dalle 13 di sabato.

Torino, ritrovato corpo di un 65enne scomparso da venerdì
Il maltempo ha già fatto la sua prima vittima nella provincia di Torino. Il 65enne il cui corpo è stato ritrovato lungo la riva di un fiume nei boschi di Villarfocchiardo, colpiti nei giorni scorsi dai violenti nubifragi, era residente nel Comune di Villardora e si era avventurato nei boschi intorno alle 15 di ieri alla ricerca degli occhiali smarriti il giorno precedente durante un’escursione alla ricerca di funghi. Sono intervenuti i Sigili del fuoco, il Soccorso alpino della Guardia di finanza, i Carabinieri e la Croce Rossa e sono state le unità cinofile ad aver individuato il corpo senza vita dell’uomo. La salma è stata affidata ai Carabinieri che dovranno ora accertare le cause dell’incidente. 

Milano, esonda il Seveso: auto sommersa in un sottopasso
Alle 9 del mattino, un forte acquazzone misto a grandine si è abbattuto su Milano e sull’hinterland. Inizialmente, le piogge violente avevano causato solo fuoriuscita di acqua dai tombini e qualche cantina allagata, ma le precipitazioni prolungate hanno presto fatto salire il livello dei fiumi, tanto che il Seveso è esondato due volte, con la piena che ha raggiunto parte del capoluogo lombardo.

Il Comune già da ieri pomeriggio stava monitorando la situazione e precisa come l’attenzione resti alta. “Questa mattina, intorno alle 9.55 – scrivono in una nota -, si è verificata una piccola esondazione del Seveso, rientrata alle 10.15”. Al momento è chiusa la viabilità tra viale Fulvio Testi, viale Sarca e viale Suzzani, mentre MM servizi idrici, Protezione civile, Polizia Locale e Amsa sono al lavoro per riaprire le strade al traffico “nel minor tempo possibile”.

Situazione che poi è peggiorata dopo la seconda esondazione, questa volta nel quartiere Niguarda, hanno specificato da Palazzo Marino confermando che resta attivo il monitoraggio, continuano gli interventi di Protezione civile, polizia locale. L’assessore comunale Mario Granelli ha fatto sapere su Facebook che la seconda ondata, avvenuta attorno alle 11.15, è stata più forte della prima e che lo scolmatore, che ha la funzione di diminuire la portata di piena del fiume prelevandone una parte, “sta lavorando” ma che “non basta”. Il Seveso, ha spiegato, è poi rientrato attorno alle 12. Salgono, intanto, anche i livelli del fiume Lambro.

Durante la piena, un’auto con una donna a bordo è rimasta intrappolata all’interno di un sottopasso. La conducente è riuscita a evitare di rimanere bloccata dentro la vettura uscendo prima che il livello dell’acqua sommergesse il mezzo. A Baranzate, in una via non distante dal carcere di Bollate, l’auto ha imboccato un sottopasso in via Belgioioso ma è rimasta bloccata. La donna, dopo essere uscita dall’abitacolo di fronte alla macchina che non poteva avanzare e all’acqua che saliva, ha chiamato i vigili del fuoco. Il 118 ha riferito che non risultano al momento altre richieste di soccorso dovute al maltempo. 

Pericolo frane in Valtellina e 15 feriti a Modena
È allarme frane in Valtellina. Dopo l’ondata di maltempo della scorsa settimana, in questi giorni la frana di Canargo in Val Lesina, a circa 900 metri di quota, nel comune di Delebio in provincia di Sondrio, torna a preoccupare. Ieri sera, il sindaco Erica Alberti ha emesso un’ordinanza di evacuazione per circa 150 persone, e altre 250 sono pronte e in caso di peggioramento saranno a loro volta evacuate. La Protezione civile, con Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Croce Rossa e i Comuni di Delebio e Andalo hanno acceso il faro sulla frana temendo nuovi distacchi nella notte per via delle forti piogge che sono previste in Bassa Valle.

Sulla A5 Torino-Courmayeur è stato chiuso dalle 10.42 il tratto tra lo svincolo Ivrea e quello di Pont Saint Martin in entrambe le direzioni per un frana che minaccia il tratto autostradale. Nella zona si stanno formando lunghe code, secondo quanto riferito dal Cciss.

Nel primo pomeriggio una violenta grandinata ha colpito Modena. Alcune auto sono state danneggiate e le strade della città emiliana sono ricoperte da chicchi grandi anche come noci. Stando ai primi aggiornamenti sarebbero 15 le persone ferite, anche se in modo lieve, e trasportate ai pronto soccorso dei due ospedali di Modena, Policlinico e Baggiovara.

Allerta meteo per temporali e rischio idrogeologico anche nelle zone interne della Toscana a partire dalle ore 13 di sabato fino a fine giornata. Possibili nubifragi e forti temporali, con colpi di vento e grandinate sono attesi nella Regione, soprattutto sull’Appennino fiorentino e aretino.