Lavoro & Precari

Reddito, Tridico (Inps): “1,27 milioni di domande al 31 maggio. Importo medio 531 euro. Solo 12 casi di restituzione”

Il presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale svela che viene rigettata una domanda su quattro. L'importo medio 'abbassato' dal fatto che molti percettori del Sud hanno la casa di proprietà e quindi "non chiedono il sostegno all’affitto". Sulle rinunce: "Centomila? Fake news. Ci sono stati 12 casi, consigliati dalle aziende per le quali lavorano in nero"

Un milione e 270mila con un tasso di rifiuto del 25 per cento e un assegno medio di 531 euro. Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, aggiorna il numero delle domande del reddito di cittadinanza al 31 maggio e parla di cifre “in linea con quelle previste”. Se dovesse essere confermato l’andamento, spiega, “avremo 1 miliardo l’anno che poi potrà essere utilizzato dal governo” per altri scopi.

Riguardo all’importo medio corrisposto mensile a chi ha visto la sua domanda accettata, Tridico spiega che il motivo è “perché al Sud, dove c’è un’importante domanda, non chiedono il sostegno all’affitto” che è di 280 euro “perché hanno la casa di proprietà”

Critiche e puntualizzazioni, invece, sul numero di persone che hanno deciso di rinunciare pur essendo risultati tra i beneficiari: “Voi avete sentito parlare di una grossa fake news, cioè 100mila persone che hanno restituito il reddito ma non è vero”.

I casi, ha aggiunto il presidente dell’Inps, sono stati 12, “ad esempio Genova, Napoli e Palermo”, dove delle persone “si sono informate sul come rifiutare il reddito”. Tridico dà anche una spiegazione alle rinunce: “Sono state le aziende, per cui queste persone lavoravano in nero, per evitare sanzioni, a consigliare ai beneficiari di rinunciare”.