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Tende da sole: cosa c’è da sapere in tema di ecobonus e permessi

L’installazione di schermature solari è un investimento utile in vista dell’estate. Ecco quali sono i requisiti per accedere ai bonus fiscali

Nonostante il bel tempo quest’anno si sia fatto attendere più del solito, l’estate è ormai alle porte: meglio quindi non farsi cogliere impreparati dall’aumento delle temperature che nelle settimane a venire investirà la nostra Penisola e cominciare a pensare a delle soluzioni per tenere sotto controllo il caldo in casa, come ad esempio l’applicazione di apposite schermature solari.

Un rimedio efficace al quale sono collegate interessanti agevolazioni fiscali: come riportato in un recente articolo di Immobiliare.it, in diversi casi è possibile infatti beneficiare dell’ecobonus con l’installazione delle tende da sole.

Prima di parlare di detrazioni fiscali è importante chiarire alcuni aspetti, come quello dei permessi edilizi.

Come chiarisce il Glossario delle opere di edilizia libera contenuto nel DM del 2 marzo 2018, non è necessario richiedere permessi particolari alle autorità locali per installare le tende da sole. Queste hanno una semplice funzione di arredo limitata nel tempo e possono quindi essere installate in totale libertà. Un’eccezione riguarda le cosiddette “pergotende”, per le quali non esiste una definizione univoca: dato che sono chiuse su tutti i lati, alcune amministrazioni comunali potrebbero assimilarle a vere e proprie verande.

Dallo scorso anno è previsto il rimborso del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la posa di schermature solari, a patto che esse soddisfino due requisiti: devono essere applicate con l’involucro edilizio e non devono essere smontabili liberamente dal proprietario; possono essere poste sia all’interno che all’esterno di una superficie vetrata, ma in entrambi i casi devono essere mobili.

Per quanto riguarda i modelli in commercio, le tende possono rispondere a molteplici esigenze. Tra le più diffuse ci sono quelle a bracci estensibili da fissare al muro o al soffitto: le versioni più moderne sono dotate di sensori per chiudersi quanto il vento è troppo forte. Ci sono poi le tende a caduta, costituite da un telo che si srotola verticalmente e che può anche assolvere alla funzione di tapparella o porta. Per le superfici più ampie o irregolari la scelta migliore è quella di affidarsi alle tende a vela, utilizzate soprattutto da chi vive in zone ventose. Oltre al vento, un’altra preoccupazione per chi installa le tende è la pioggia: ecco allora che in commercio esistono tende abbassabili solo da un lato per garantire lo scolo dell’acqua.