Cronaca Nera

Monterotondo, muore in ospedale per una ferita alla testa. “Colpito durante una lite in famiglia”: interrogata la figlia

La giovane stava uscendo di casa in compagnia della madre quando il padre 42enne ha cercato di fermarle. La ragazza, scrive Repubblica, ha poi preso un coltello da cucina per convincerlo a non avvicinarsi. Ne è nata una rissa violenta e un fendente ha colpito l'uomo alla nuca

Un uomo di 42 anni di Monterotondo Scalo, a nord est di Roma, è morto in ospedale per una ferita alla testa. Secondo gli investigatori, è stato colpito durante una lite in famiglia dalla figlia di 19 anni, all’interno del loro appartamento.

Stando alle prime informazioni, l’uomo era rientrato a casa nella notte ubriaco e aveva iniziato ad aggredire verbalmente la moglie. Dopo tre ore, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane è riuscita a uscire di casa in compagnia della madre quando il padre ha cercato di fermarle con modi aggressivi. La ragazza ha poi preso un coltello da cucina per convincerlo a non non avvicinarsi, scrive il quotidiano Repubblica. Secondo le prime ricostruzioni, a quel punto è scoppiata una rissa violenta e un fendente ha colpito l’uomo alla nuca, recidendo un’arteria.

Sul 42enne non esistevano denunce pendenti, anche se era noto per essere alcolista e violento (anche in famiglia). La figlia si trova ora nella caserma dei carabinieri di Monterotondo. La sua posizione è al vaglio del magistrato della procura della Repubblica di Tivoli.