Cronaca

Migranti, naufragio di un barcone al largo della Tunisia. Oim: “Ci sono tra i 60 e i 70 morti”

L'imbarcazione si trovava in acque internazionali, a 40 miglia dalla città di Sfax. Secondo le prime ricostruzioni, i migranti, in prevalenza di origine subsahariana, sarebbero partiti dalla Libia. Al momento sono in corso le operazioni di salvataggio e recupero ad opera della Marina militare tunisina.

Tra i 60 e i 70 migranti sono annegati, mentre sono decine i dispersi a causa dell’affondamento di un’imbarcazione in acque internazionali, a 40 miglia dalla città di Sfax in Tunisia. Lo riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Fino a questo momento sono sedici i sopravvissuti, salvati da pescherecci che si trovavano nella zona, secondo quanto hanno riferito le autorità tunisine. I migranti, in prevalenza di origine subsahariana, ma provenienti anche da Bangladesh e Marocco, sarebbero partiti dalla città costiera di Zuara, in Libia. Il timore delle autorità tunisine è che il numero delle vittime possa aumentare. Al momento sono in corso le operazioni di salvataggio e recupero ad opera della Marina militare di Tunisi.

Immagine d’archivio