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Le manager di Pamela Prati “sono la paura”: le dichiarazioni choc dell’ex tronista di Uomini e Donne

"Loro prendono in mano la tua vita e la frantumano, diventano 'la tua famiglia'. Decidono chi devi frequentare, come ti devi vestire, ti rendono non rintracciabile, sei una marionetta. Io non potevo usare nemmeno il telefono. Ti fanno cambiare numero di continuo": così Emanuele Trimarchi in una lunga intervista al settimanale Chi

“Ho collaborato con Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo per un anno intero. L’anno più brutto della mia vita”, parola di Emanuele Trimarchi, ex volto di Uomini e Donne. Il riferimento è alle manager di Pamela Prati che da ormai un mese è finita al centro della scena mediatica per le nozze misteriose, ora rinviate a data da destinarsi, con Mark Caltagirone. Dopo le rivelazioni di Sara Varone e Alfonso Signorini l’ex corteggiatore, poi scelto dalla tronista Anna Munafò, aggiunge nuovi e interessanti dettagli: “Loro prendono in mano la tua vita e la frantumano, diventano ‘la tua famiglia‘. Decidono chi devi frequentare, come ti devi vestire, ti rendono non rintracciabile, sei una marionetta. Io non potevo usare nemmeno il telefono. Ti fanno cambiare numero di continuo. Loro sono la paura. Io ero giovane, mi sono affidato a loro per inesperienza ed ero convinto che fosse giusto così. Non ragionavo più con il mio cervello. Loro ti ‘catturano’, ti manipolano psicologicamente. Prima prendono la tua fiducia. Io ero il loro ‘nipotino’. Ma allo stesso tempo la frase successiva era: ‘Devi fare come diciamo noi'”, ha dichiarato al settimanale Chi.

La relazione con l’ex miss sicialiana viene chiusa, al ragazzo le due manager fanno credere che la Munafò avesse una flirt con Danny Coppi, cugino di Simone Coppi, presunto marito della Michelazzo: “Mi hanno fatto leggere alcune conversazioni, via Facebook, tra Anna e Danny Coppi, cugino di Simone Coppi, magistrato, nonché marito di Eliana. Ovviamente non esistevano né Danny, né Simone. Ma io quando ho letto le chat tra Anna e Danny ci sono cascato. Credevo anche a Simone Coppi: era un magistrato dell’antimafia che mi minacciava se non facevo quello che  dicevano Eliana e Pamela. Ho tutte le chat. Mi diceva che ero seguito e intercettato. In un anno ho perso 12 chili e ho anche pensato al suicidio. E intanto Eliana mi ripeteva: Anna sente Danny, il cugino di mio marito. Mi mostrava le conversazioni e rideva. Perché non sono fuggito? Avevo paura di Pamela e non mi faccia aggiungere altro”, aggiunge Trimarchi al settimanale diretto da Alfonso Signorini.

L’ex volto di Uomini e Donne racconta poi di aver guadagnato 500 euro a serata ma di aver scoperto in seguito che le due manager ne intascavano 3.500: “Oggi sono vivo e aspettavo questo momento da anni. Dicevo tra me e me: ma quando le ‘acchiappano’? Dimenticavo: per indossare un certo modello di braccialetti mi davano 100 euro al mese. Quando mi sono rifiutato, Eliana ha chiamato mia madre e le ha detto: “Quel bamboccio di tuo figlio…” (lacrime, ndr). Mi fermo qui.”. Il ragazzo poi conclude con un consiglio alla Prati: “Pamela è entrata nella ‘setta’ come ho fatto io, lasciandosi andare in totale fiducia. Oggi è vittima di quel mondo “irreale” che ha massacrato anche me. Mi auguro che ne esca il prima possibile.”