Politica

Corruzione, Di Maio e Bonafede: “Tangentopoli mai finita”. Poi l’appello ai partiti: “Non bastano leggi, cacciate i corrotti”

“Diamo occasione di redimersi anche ai partiti che non hanno votato la legge “spazzacorrotti” in Parlamento. Non bastano solo le leggi per contrastare la corruzione: forse siamo gli unici in questo momento storico ad approvare questo principio. Ci aspettiamo una reazione delle forze politiche, contro una Tangentopoli mai finita”. Lo dice il vicepremier M5s Luigi Di Maio in conferenza stampa alla Camera assieme al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che aggiunge: “Come ministro della Giustizia non sono mai entrato nel merito delle varie inchieste per il rispetto dell’autonomia della magistratura. Mi preme però rilevare che, non solo le inchieste di oggi, dimostrano che la corruzione rappresenta ancora una piaga fondamentale e gravissima dell’Italia contro cui il governo continuerà a battersi come mai si è battuto nessun governo in passato”.