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Seveso, il sindaco esclude l’Anpi dalla celebrazione: “Tutti i morti uguali”. Ma i partigiani irrompono nella piazza

“Oggi pur dovendo celebrare il sacrificio di quanti donarono la propria vita per un’ideale di libertà dobbiamo però mettere tutti i morti sullo stesso piano”. Il sindaco leghista Luca Aliievi ha scelto queste parole per celebrare la Festa della Liberazione a Seveso. Un discorso destinato a fare discutere dopo la scelta dell’amministrazione di escludere dai discorsi ufficiali l’Anpi: “C’è stato un tentativo maldestro di applicare una censura al nostro discorso – racconta Giulia Spada, Anpi – perciò abbiamo deciso che la nostra presenza sarebbe stata confermata in tutte le modalità”. I rappresentanti dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia hanno così preso la parola dopo i discorsi ufficiali per ribadire che “i morti non sono tutti uguali perchè c’è chi è morto per la nostra libertà e chi per togliere quelal libertà, il futuro si costruisce sulla consapevolezza del passato”.