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Andrea Vergani, il nuotatore azzurro positivo al test antidoping: sospeso

L'atleta 21enne, positiva al metabolita della cannabis, nel 2018 aveva conquistato la medaglia di bronzo in vasca corta nei mondiali di Hangzhou. Nel 2019 ha ottenuto la miglior prestazione nei 50 stile libero. Rischia dai 4 ai 6 mesi di squalifica: potrebbe saltare il mondiale in Corea del Sud

Andrea Vergani, uno dei talenti emergenti del nuoto italiano, è risultato positivo al Thc, metabolita della cannabis, in un controllo fatto da Nado Italia durante i recenti campionati tricolori assoluti di Riccione. Per questo è stato sospeso in via cautelativa con effetto immediato dal Tribunale nazionale antidoping.

Il nuotatore azzurro – che era stato sottopost al test antidoping il 2 aprile – ha conquistato la medaglia di bronzo nella 4×50 in vasca corta nei mondiali di Hangzhou del 2018 e detiene il miglior tempo del 2019 sui 50 metri stile libero. Rischia dai 4 ai 6 mesi di squalifica: potrebbe saltare il mondiale in Corea del Sud, in programma dal 12 al 28 luglio.