Politica

Ong, Salvini: “Figlio di Tria in giro per barconi? Se fosse il mio lo riporterei a casa per le orecchie”

“Se le colpe dei padri non ricadono sui figli, le colpe dei figli non devono ricadere sui padri. Ognuno passa il suo tempo come vuole. Se mio figlio andasse in giro per barconi lo riporterei a casa per le orecchie, però ogni padre fa quello che vuole”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, da Parigi, replicando a una domanda su Stefano Tria, il figlio del ministro dell’Economia che collabora con Mediterranea. “Le Ong presenti nel Mediterraneo aiutano i trafficanti degli esseri umani”, ha sottolineato in un altro passaggio della conferenza. “Non fatelo dire solo a me, chiedetelo al collega francese, britannico, al tedesco e a tutti gli altri. Le Ong sono un problema. Non è – ha aggiunto – una posizione leghista e sovranista. Ho chiesto al collega tedesco di intervenire su una nave che si dice tedesca di risolvere il problema”. lrs