Politica

Torre Maura, Salvini: “Obiettivo zero campi rom”. Ma su intolleranza razziale: “Ho sentito proteste civili dei cittadini”

“La violenza non è una soluzione, ma l’obiettivo è zero campi rom“. A rivendicarlo, in merito a quanto avvenuto a Torre Maura, nella periferia romana, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il leader della Lega ha lanciato un attacco in direzione Campidoglio, verso la giunta Raggi: “Chiaro che non puoi usare le periferie a Roma, come in altre città italiane, per nascondere i problemi” ha spiegato a margine di un evento a Confcooperative. E ancora: “Chi si vuole integrare si integra, chi non si vuole integrare fa una scelta, sono stufo di sprecare i soldi degli italiani per mantenere migliaia di rom che non fanno nulla dalla mattina alla sera se va bene, o che rubano se va male”. E se i pm hanno aperto un’inchiesta per danneggiamenti e minacce con l’aggravante dell’odio razziale, Salvini invece sembra voler minimizzare, dopo le immagini delle rivolte anti-rom dei cittadini dell’area, alle quali si sono aggiunti CasaPound e Forza Nuova: “Pane calpestato per terra e minacce? Fenomeni di intolleranza razziale? Il pane è sacro, ma ho sentito proteste civili dagli abitanti della zona“, ha tagliato corto il ministro dell’Interno.