Politica

Sondaggi Europee, la Lega frena ma resta prima. Prosegue il duello M5s-Pd. E la sinistra sarebbe senza seggi a Bruxelles

I dati di Swg per il TgLa7 confermano la supremazia del Carroccio (ancora votato da uno su 3), ma registrano un lieve calo nell'ultima settimana. Cinquestelle e democratici appaiati al 21. Da PiùEuropa a Potere al Popolo: tutti sotto la soglia di sbarramento del 4 per cento

Pd e M5s ancora appaiati, ma non oltre il 21 per cento. La Lega in calo sensibile, ma ancora prima con ampio distacco. Le variazioni nel sondaggio settimanale di Swg per il TgLa7 sembrano scosse di assestamento dopo le tendenze tracciate nelle ultime settimane, per i Cinquestelle in calo (e più di un indizio è emerso anche alle elezioni regionali in Sardegna e Basilicata) e per il Pd in ripresa rispetto alla crisi coincisa con le elezioni politiche del 2018 e dopo le primarie che hanno eletto segretario Nicola Zingaretti. In questo contesto sembra rallentare, almeno per il momento, l’ascesa della Lega di Matteo Salvini che dopo aver sfiorato il 34 per cento sembra frenare un po’ sopra al 33, comunque un risultato storico per il Carroccio sia pure solo potenziale.

I dati danno la Lega al 33,4 (-0,5 in una settimana), seguita da due inseguitori quasi appaiati: il M5s al 21,3 (+0,3) e il Pd al 21 netto (-0,1). Più o meno stabile Forza Italia all’8,7 (+0,1), mentre guadagnano qualcosa i Fratelli d’Italia (4,7, +0,3). Da notare che il mezzo punto che perde la Lega viene riassorbito quasi tutto dal resto del centrodestra.

Fin qui i partiti che supererebbero ad oggi la soglia di sbarramento delle elezioni europee. Tutte le altre forze politiche non ce la farebbero, secondo Swg. PiùEuropa è data al 2,9 (-0,1), l’area ex Liberi e Uguali al 2,3, Potere al Popolo al 2,2, Verdi e Italia in Comune (di Pizzarotti) all’1 per cento (-0,1).