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Luke Perry, lo sfogo della figlia: “Un processo al mio lutto: non starò in camera a piangere solo perché lo dice internet”

"Ho 18 anni e ho il diritto di imprecare come un marinaio o di vestirmi come una prostituta. Ho intenzione sorridere e ridere, di vivere la mia vita normalmente", ha detto Sophie, secondogenita dell'attore scomparso il 27 febbraio scorso

Sophie, la figlia secondogenita di Luke Perry, l’attore star del telefilm Beverly Hills 90210 stroncato da un ictus il 27 febbraio scorso, ha deciso di rispondere agli attacchi degli haters che in questi giorni si sono scagliati contro di lei per come ha vissuto il lutto. “Mi hanno criticata per il mio linguaggio, il mio guardaroba. È stato un processo al lutto. Da quando mio padre è morto ho ricevuto tanta attenzione online, la maggior parte positiva, ma le persone non possono essere tutte belle”, ha raccontato a People.

“Sono qui per dire che non ho chiesto io tutta questa attenzione, non ho chiesto di essere messa sotto questo riflettore virtuale – ha aggiunto la ragazza -. Ho 18 anni e ho il diritto di imprecare come un marinaio o di vestirmi come una prostituta. Ho intenzione sorridere e ridere, di vivere la mia vita normalmente. Sono ferita e triste, ma non ho intenzione di passare il resto dei miei giorni chiusa in camera a piangere solo perché così vorrebbe internet“.

Sophie Perry ha poi voluto ringraziare tutte le persone che invece hanno dimostrato solidarietà e affetto a lei e alla sua famiglia: “Sono successe molte cose in questa settimana. Sta accadendo tutto velocemente. Sono tornata a Malawi appena in tempo per esser vicino alla mia famiglia e nelle ultime 24 ore ho ricevuto un enorme sostegno”, aveva dichiarato la ragazza tramite i social network.