Politica

Tav, Salvini: “Se ne riparla lunedì, niente vertici. Cambiato idea su crisi? Niente di certo, siamo tutti nelle mani di Dio”

Cambiato idea dopo la crisi minacciata sulla Tav? Certo siamo tutti nelle mani del buon Dio, non c’è niente di certo. È molto probabile che queste tre leggi siano leggi dello Stato entro primavera”. Queste le parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo lo scontro a distanza con il M5s e la crisi evocata, nel corso di una conferenza stampa in cui ha assicurato che saranno approvate entro primavera la legge sulla legittima difesa (per la quale è necessario l’ultimo passaggio al Senato), il codice rosso per le denunce di violenza da parte delle donne e l’inapplicabilità del rito abbreviato per i reati puniti con l’ergastolo. Una conferenza dove Salvini non ha voluto rispondere a domande sul caso Tav: “Se ne riparla da lunedì, non ci saranno vertici prima, torno a Milano”, ha tagliato corto. A chi gli ha chiesto se quindi ci sarà un governo in primavera, Salvini ha aggiunto: “Che ci sia un Parlamento è fondamentale, perché le leggi le approva il Parlamento”.