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Nino Formicola: “Sono molestato da una donna potente. Ho detto no e lei mi ha escluso da un progetto di lavoro”

Nel salotto di Federica Panicucci, il comico ha voluto lanciare un messaggio a favore degli uomini che spesso quando subiscono avance indesiderate scelgono il silenzio

“Io trovo che non ci sia niente di sbagliato nel concedersi sessualmente per fare carriera, se effettivamente porta a qualcosa. Il dramma è farlo e poi non riuscire a ottenere ciò che si vuole perché uno accumula una rabbia che poi magari distrugge nel tempo”, le parole di Lory Del Santo a La Confessione, il programma di Peter Gomez in onda su Nove, hanno generato diverse reazioni. Le frasi della showgirl sono diventate motivi di discussione in diversi talk show tra cui Mattino 5.
Nel salotto di Federica Panicucci a sorpresa arriva una rivelazione di Nino Formicola, il comico ha voluto lanciare un messaggio a favore degli uomini che spesso quando subiscono avance indesiderate scelgono il silenzio. Il vincitore dell’Isola dei Famosi 2018 ha raccontato di aver subito molestie da una donna potente che di fronte al suo rifiuto lo ha escluso da un progetto lavorativo importante: “Voi ridete, ma non è così normale che un uomo ne parli. Si rimane male, imbarazzati, perché gli uomini non se lo aspettano. Io sono stato appiccicato al muro da questa donna, della quale non farò mai il nome ma che posso dirvi fosse molto molto importante”, spiega Formicola.
Tra lo stupore dei presenti continua: “Ammetto sia anche stata difficile dire di no, però ho risposto ‘No, grazie’. Lei ha tolto le mani dal mio fondo-schiena e si è allontanata. Però ha allontanato anche me da un progetto lavorativo molto importante, di cui lei era una dei principali coordinatori. Solo dopo qualche tempo è tornato tutto alla normalità, ossia quando lei se ne è andata dalla produzione.” Sul finale Nino ha poi aggiunto: “Intendo dire che non è solo colpa delle donne, o solo colpa degli uomini. Non bisogna dare ragione a priori ad un sesso o ad un altro, non bisogna mai fare distinzioni di genere”.