Cronaca

Incidente metro verde Milano: un ferito grave, vari contusi. Pendolari bloccati

Lunedì mattina intorno alle 7.45 il convoglio della Linea 2 ha frenato improvvisamente: una persona è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda, altri sono rimasti contusi. Circolazione bloccata da Cimiano a Caiazzo per più di un'ora e ripresa alle ore 9. Sei episodi simili solo nel 2018

Lunedì mattina intorno alle 7.45 il convoglio della Linea 2 della metropolitana di Milano ha frenato improvvisamente: in seguito al brusco stop, oltre a una serie di contusi, una persona è rimasta gravemente ferita ed è stata portata in codice rosso all’ospedale Niguarda. L’incidente è avvenuto vicino alla stazione M1/M2 di Loreto, dove il treno si è poi fermato per permettere l’arrivo dei soccorsi. L’orario è uno di quelli di punta per la presenza di lavoratori e studenti: la circolazione è stata interrotta tra M2 Cimiano e M2 Caiazzo, in entrambe le direzioni, fino a circa le ore 9, quando è ripresa. Nel frattempo erano stati attivati dei bus sostitutivi.

Secondo quanto riferito all’Ansa dal 118, i viaggiatori soccorsi sono stati un ragazzo e una ragazza di 23 anni, due uomini di 57 e 58 anni e una donna di 62. Il bollettino dell’Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza, parla di una persona trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda, due contusi (codici verdi) a Città Studi e Cto. Due passeggeri invece hanno rifiutato il trasporto in ospedale.

Ancora non sono stati chiariti i motivi della brusca frenata, ma non è un episodio isolato a Milano: l’ultimo, solo il 15 novembre scorso, aveva causato quattro feriti. Sempre a Loreto il 27 luglio scorso un incidente con la stessa dinamica aveva provocato il ferimento di alcuni passeggeri. In tutto sono sei i casi avvenuti solo nel 2018. Un problema di sistema, ricostruisce il Corriere della Sera, anche se ogni brusca frenata può avere poi una spiegazione a sé stante. Per via di server sovraccarichi dalla massa di dati che devono elaborare, può capitare che alcuni convogli spariscono dai radar e, ha ricostruito il quotidiano di via Solferino, vengano quindi automaticamente bloccati in quanto “non identificati”.