Cronaca

Cremona, stalkerizzava la sua ex su un deltaplano con il simbolo di Batman: condannato a due anni e 4 mesi

Fabrizio Bolletta, 49 anni, di Lanciano e residente in provincia di Cremona, sorvolava a bassa quota, senza autorizzazione, le case di Crema, pedinando dall’alto la sua vittima. Per l’accusa è uno stalker, oltre che un pirata dell’aria

Stalkerizzava l’ex compagna dal cielo. A bordo di un deltaplano, con lo stemma di Batman. A Cremona, Fabrizio Bolletta, lo “stalker-pipistrello”, è stato condannato dal gup Elisa Mombelli a due anni e quattro mesi senza condizionale (il pm aveva chiesto quattro mesi in più). L’imputato, giudicato con rito abbreviato, dovrà risarcire la vittima con una provvisionale di 5mila euro. Bolletta, 49 anni, di Lanciano e residente in provincia di Cremona, sorvolava a bassa quota, senza autorizzazione, le case di Crema, pedinando dall’alto la sua vittima. Per l’accusa è uno stalker, oltre che un pirata dell’aria.

“Batman” era finito in manette a luglio. Stando a quanto ricostruito dalla Procura, l’uomo non aveva accettato la fine della sua storia d’amore e dal giugno del 2016 aveva iniziato a molestare la donna, telefonicamente e sui social. Le inviava messaggi minacciosi, chiedendole insistentemente di pagare un debito in realtà inesistente, e fermandosi più volte davanti all’abitazione e al negozio dove lei lavorava. Sempre secondo quanto emerso dalle indagini, le sputava addosso e insultava lei e i suoi familiari. In un paio di occasioni era volato così a bassa quota da essere riconosciuto in volto, e aveva mostrato il dito medio in segno di disprezzo. Non solo: seguiva la donna in auto effettuando manovre pericolose; sui social creava falsi profili sui quali pubblicava fotografie di lei nuda o in atteggiamenti intimi.

Già tre anni fa, Bolletta aveva ricevuto un provvedimento di ammonimento da parte della Questura, ma nulla era cambiato. In suo favore nel processo hanno testimoniato in 14. Tutti lo hanno descritto come una brava persona: esuberante, eclettica, ma ben voluta e sempre disponibile. L’imputato, che ha annunciato che farà appello, ha il divieto di entrare nel paese dove lavora e risiede l’ex fidanzata e non può avvicinarsi a lei.