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Rigopiano, è morto Falco, il cane eroe che salvò tre bambini. Il ricordo del vigile del fuoco suo “compagno: “Ciao amico mio, grazie di tutto”

"Mentre scrivo piango, perché forse avrei dovuto farlo prima, ma non trovavo il coraggio per tale gesto. Abbiamo avuto momenti duri in cui potevamo fidarci solo l'uno dell'altro e mi sei sempre stato affianco", ha scritto Fabrizio Cataudella su Facebook. "Abbiamo avuto momenti duri in cui potevamo fidarci solo l'uno dell'altro e mi sei sempre stato affianco"

In tanti si ricordano di lui, lui che durante la tragedia di Rigopiano salvò tre bambini, Ludovica, Edoardo e Samuel, rimasti incastrati nella sala biliardo dell’hotel travolto dalla valanga. Falco, il cane eroe, è morto per via di una mielopatia degenerativa che nell’ultimo periodo gli aveva impedito l’uso delle zampe posteriori. A dare l’annuncio della scomparsa del bellissimo animale è Fabrizio Cataudella, il vigile del fuoco di Latina che proprio con Falco ‘faceva coppia’ nella ricerca di persone scomparse. Il pastore tedesco è stato soppresso così da porre fine alle sue sofferenze: “La belva, indolore, ti ha portato alla paralisi degli arti posteriori in troppo poco tempo e, per te, abituato a stare tra boschi e campi aperti, non era più una vita degna. Guardarti venirmi incontro, festoso come sempre, ma percepire giorno per giorno il tuo peggioramento ed essere impotente è stato straziante. Mentre scrivo piango, perché forse avrei dovuto farlo prima, ma non trovavo il coraggio per tale gesto”, ha scritto il vigile del fuoco su Facebook. “Abbiamo avuto momenti duri in cui potevamo fidarci solo l’uno dell’altro e mi sei sempre stato affianco – continua ancora – Siamo stati operativi in interventi delicati, dove spesso sentivamo addosso la responsabilità di dare una risposta a chi da noi aspettava buone notizie. A volte è successo ed altre invece no… Abbiamo spesso interagito coi bambini e tu, coi tuoi 38 kg, passeggiavi tra loro, paziente a farti accarezzare. Per te era tutto un gioco e fino all’ultimo giorno mi hai conteso fiero la palla..la Tua palla!”.