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Samsung Galaxy A50 è lo smartphone che sfida la concorrenza cinese giocando sul prezzo

Chi è alla ricerca di uno smartphone con prezzo inferiore a 400 euro, ma una dotazione di fascia medio-alta, può prendere in considerazione il Samsung A50 annunciato al Mobile World Congress 2019. La prima impressione d'uso è positiva, bisognerà attendere i test per una valutazione approfondita.

Samsung si presenta al Mobile World Congress 2019 con un nuovo smartphone di fascia intermedia, il Galaxy A50. Liquidati i top di gamma in un evento dedicato, alla fiera di Barcellona l’attenzione è focalizzata sull’ampia fascia di utenti con un budget inferiore a 400 euro. La caratteristica principale del nuovo modello infatti è il prezzo. Per fronteggiare la concorrenza agguerrita di Huawei e Xiaomi, l’azienda sud coreana propone il modello A50 a 359 euro. Un anno fa uno smartphone di pari caratteristiche sarebbe stato ben più costoso.

Parliamo infatti di un prodotto con tripla fotocamera posteriore, schermo Super AMOLED e 4 o 6 Gigabyte di RAM. Il display è un modello Infinity U e il Galaxy A50 è il primo smartphone di fascia media che dispone del lettore per le impronte digitali montato sotto allo schermo. Quest’ultimo ha una risoluzione Full HD+ (1.080 x 2.340 pixel) ed è una garanzia dal punto di vista qualitativo. In fatto di schermi Samsung è tra le aziende leader, e averne uno come questo su un prodotto da 359 euro può fare la differenza rispetto ai concorrenti.

Il processore è un Exynos 9610, un chip realizzato un anno fa apposta per la fascia media, che promette buone prestazioni e un valido supporto per le foto. Abbiamo avuto modo di usare l’A50 per qualche minuto e ci è sembrato che svolgesse senza intoppi le operazioni di base. Occorreranno prove approfondite per verificare se possa reggere il confronto con le soluzioni Qualcomm nello stesso segmento. Lo spazio di archiviazione interno è di 128 GB.

Le fotografie sono affidate a una tripla fotocamera composta da un sensore da 25 Megapixel, uno da 5 MP e uno da 8 megapixel. Per i selfie e le videochiamate c’è invece un sensore frontale da 25 megapixel. Come sempre occorrerà testare tutto sul campo, ma facendo qualche scatto in fiera la prima sensazione è che il Galaxy A50 benefici di una messa a fuoco efficace e di un’elevata velocità di scatto.

La batteria è un modello da 4000 mAh con supporto alla carica rapida; necessita di test prolungati per essere valutata adeguatamente. Per quanto riguarda il design, nelle foto che abbiamo scattato in fiera si vede la variante cromatica Blue. Il rivestimento è realizzato in vetro e metallo e la qualità costruttiva è buona. Al tatto sembra di avere tra le mani uno smartphone di fascia superiore. Il notch a goccia (la tacca nella parte superiore dello schermo, che è stata riveduta e ridotta, appunto, a una goccia), è ben integrato, e le cornici attorno allo schermo sono sottili, ma sufficienti per evitare selezioni involontarie mentre si maneggia il prodotto.

Per quanto visto finora, le premesse del Galaxy A50 sembrano positive. Dovrebbe arrivare in Italia a marzo, ma attendiamo comunicazioni precise in merito. Dovrà vedersela con i prodotti della gamma Redmi di Xiaomi e con le varie versioni “Lite” di Huawei. Non vediamo l’ora di fare i test per una valutazione approfondita.