Cronaca

Taranto, corteo silenzioso per ricordare i morti per inquinamento. Cartelli sulle foto dei bambini: “Io dovevo vivere”

Alcune migliaia di persone hanno partecipato a Taranto alla fiaccolata organizzata dall’associazione dei “Genitori tarantini” in memoria dei bambini morti di cancro e di tutte le vittime di malattie che si ritengono connesse all’inquinamento. Il sindaco ha proclamato un lutto cittadino simbolico e diversi esercizi commerciali hanno abbassato le saracinesche al passaggio del corteo silenzioso, partito dall’ingresso principale dell’Arsenale. Presenti anche Carla Luccarelli e Angelo Di Ponzio, i genitori di Giorgio il ragazzo di 15 anni, morto un mese fa per una rara forma di sarcoma. Insieme a loro i genitori di tanti altri bambini scomparsi negli ultimi anni. Gli organizzatori avevano chiesto che non ci fossero striscioni o insegne di partiti e così è stato. Al corteo silenzioso solo tante croci bianche e i cartelli con le foto dei piccoli e la scritta ”io dovevo vivere”