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Claudia Gerini: “Noi donne possiamo parlare di calcio, compilare il bilancio di un’azienda e fare l’amore, pure in verticale”

"Nessuno dovrebbe dire queste cose in pubblico, istigando violenza sulle donne. Servirebbe una legge che renda reato penale l'istigazione a considerarci inferiori"

Continuano a far discutere le frasi definite “maschiliste” pronunciate da Fulvio Collovati a “Quelli che il calcio” che ha detto che “quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco”. Sulla vicenda è intervenuta infatti anche l’attrice Claudia Gerini che, dalle pagine del Corriere della Sera, ha voluto rispondere al commentatore sportivo. “Io con uno dal pensiero così ristretto non andrei neanche a cena – ha la Gerini -. Ha in mente donne che non esistono. Ditegli che oggi le donne sono capaci di fare tre cose insieme: parlare di calcio, compilare il bilancio di un’azienda e fare l’amore, pure in verticale”. 

Tifosissima della Roma, con tanto di posto fisso allo Stadio Olimpico, ha aggiunto: “Vedo tanti uomini piccoli, gretti, retrogradi. Di cos’hanno paura? Di vedere occupati campi tradizionalmente maschili? Si rifiutano di riconoscere che la nazionale femminile andrà ai Mondiali, che gli stadi sono pieni di donne. Io allo stadio vado con le mie figlie, alle quali ripeto ogni giorno di cambiare questo mondo, sconfiggere il maschilismo. Nessuno dovrebbe dire queste cose in pubblico, istigando violenza sulle donne. Servirebbe una legge che renda reato penale l’istigazione a considerarci inferiori”.