Calcio

Chelsea, sanzione Fifa: mercato bloccato per 2 sessioni per trasferimenti di minori

Il club inglese allenato da Maurizio Sarri non potrà acquistare giocatori, ma solo venderli, fino a giugno 2020. Per la Commissione disciplinare della federazione internazionale del pallone la società ha violate le regole nel caso di 29 giocatori sotto i 18 anni. Sanzionata anche la Football Association inglese

Niente calciomercato per tutta l’estate e anche per il prossimo inverno: la commissione disciplinare della Fifa ha sanzionato il Chelsea con il divieto di registrare nuovi giocatori a livello nazionale e internazionale per le prossime due sessioni di mercato. Il club inglese allenato da Maurizio Sarri e la Football Association, la federazione calcistica inglese, sono state sanzionate per violazioni relative al trasferimento internazionale e alla registrazione di giocatori di età inferiore ai 18 anni.

Il Chelsea, fa sapere la Fifa in una nota, ha violato l’art.19 del Regolamento nel caso di ventinove giocatori minori e ha inoltre commesso diverse altre infrazioni relative ai requisiti di registrazione per i giocatori. Il club ha anche violato l’art.18 bis del Regolamento in relazione a due accordi conclusi in materia di minori e che gli hanno permesso di influenzare altri club in materia di trasferimenti.

Per la squadra di Sarri significa non poter acquistare giocatori, ma solo venderli, per quasi un anno e mezzo, ovvero fino a giugno 2020. Questo divieto si applica al club nel suo complesso, con l’eccezione delle squadre femminili. Inoltre, il Chelsea è stato multato per 600mila franchi e ha 90 giorni di tempo per regolarizzare la situazione dei giocatori minori interessati.

Si è inoltre riscontrato che la Football Association ha violato le regole relative ai minori. È stata inflitta una multa di 510mila franchi svizzeri e concesso un periodo di sei mesi per affrontare la situazione riguardante il trasferimento internazionale e la prima registrazione dei minori nel calcio. Le decisioni emesse dalla Commissione Disciplinare sono state notificate oggi e possono essere impugnate dinanzi alla Commissione d’appello della Fifa, conclude la nota.