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In Australia arrivano le targhe delle auto personalizzate con le emoticons, costano 300 euro

Dal 1 marzo nello Stato australiano del Queensland sarà possibile avere la targa dell'auto personalizzata con una emoticons sorridente. Il costo dell'operazione, 300 euro, potrebbe far passare la voglia di ridere.

Se poteste scegliere un emoticons da mettere sulla targa della vostra auto, quale vorreste? Per gli italiani è una domanda retorica, per gli automobilisti australiani è una questione di imminente attualità. Il Governo dello stato australiano del Queensland, dal 1 marzo permetterà di personalizzare le targhe delle auto usando, appunto, le faccine.

La scelta non è ampia, al momento sono previste solo cinque emoji, tutte classiche e tutte sorridenti. Quella con gli occhiali da sole, la faccina che strizza l’occhio, lo smiley che ride, quello che sghignazza fino alle lacrime, e infine la faccina che ha due cuori al posto degli occhi. Una selezione che sprizza buonumore. Non è dato sapere se in futuro la scelta sarà ampliata.

L’allegria sicuramente serpeggerà alle casse del Dipartimento dei Trasporti del Queensland, dato che i potenziali 3,5 milioni di automobilisti residenti dovranno pagare 475 dollari australiani (circa 298 euro) ciascuno per avere la faccina sulla targa.

La personalizzazione comprende anche la scritta, che corrisponde al nostro numero di targa, ed è composta da una combinazione a scelta di 3 lettere e 2 numeri. Il sito ufficiale dell’azienda Personalized Plates Queensland, che si occupa delle nuove targhe, promuove la novità lanciando addirittura un concorso a premi per la targa più originale: in palio un iPhone XS Max e un pacchetto di oggetti emoji del valore di 2000 dollari australiani.

Immagine: Depositphotos

 

Inutile dire che le prenotazioni stanno crescendo a vista d’occhio, sintomo che nonostante i commenti ironici e scettici che circolano della terra dei canguri, sono in molti ad avere trovato l’idea di buon gusto. Un portavoce del Royal Automobile Club of Queensland (RACQ) minimizza la novità, spiegando che non è molto differente dal mettere sulla targa il logo della propria squadra di calcio preferita. Ecco perché in Italia non sarebbe una buona idea avere le targhe personalizzate!