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Bill Gates si sfoga: “Non merito la mia ricchezza, avrei dovuto pagare più tasse”

Lui, che vanta un patrimonio pari a circa 83 miliardi di euro, ha spiegato: "Ho pagato più di 10 miliardi di dollari (8,8 miliardi di euro) in tasse ma avrei dovuto pagare di più"

Bill Gates, fondatore di Microsoft nonché uno degli uomini più ricchi al mondo, ha detto in un’intervista al Daily Mail non solo di aver pagato troppo poche tasse nel corso della sua vita, ma anche di considerare la propria fortuna e quella costruita da altri magnati internazionali un’autentica ingiustizia. Lui, che vanta un patrimonio pari a circa 83 miliardi di euro e che insieme alla moglie dirige la Fondazione benefica Bill & Melinda Gates, ha spiegato: “Ho pagato più di 10 miliardi di dollari (8,8 miliardi di euro) in tasse ma avrei dovuto pagare di più. Ho sempre rispettato la legge, ma penso che le imposte dovrebbero essere più progressive”. Poi il 63enne si è sfogato: “Non merito le mie ricchezze. Nessuno le merita. Sono arrivate attraverso gli anni, con fortuna e grazie alle persone con le quali ho lavorato. Certo mi sono dato da fare e penso che il software che ho creato sia stato un bene per tutti, ma ho anche beneficiato di una struttura che mi ha aiutato”.

Gates ha anche ribadito che lascerà poco della sua fortuna ai figli: “Non penso che dare i soldi ai miei figli sarebbe un bene per loro o un bene per la società”. Infine il magnate, parlando delle forti diseguaglianze che aumentano nel mondo, ha sfidato i politici a imporre tasse più alte ai giganti tech: “Non si può pretendere che le industrie tecnologiche oggi paghino più di quanto impone loro la legge. Se veramente si vuole che versino più tasse, bisogna cambiare le norme”.