Tecnologia

Con PayPal ora si può scambiare denaro fra privati senza pagare commissioni

L'app per i pagamenti digitali PayPal ha annunciato la funzione free peer2peer che permette di scambiare denaro fra privati senza pagare alcuna commissione. È già attiva e funziona sia con conti correnti che con carte di credito.

PayPal ha annunciato una nuova funzione gratuita della sua app per i pagamenti digitali che semplifica lo scambio di piccole somme di denaro fra privati. Si chiama free peer2peer (FreeP2P) e permette di trasferire denaro ad amici e parenti anche se non hanno un conto PayPal, e se il proprio account si appoggia a una carta di credito e non a un conto corrente.

Come precisa l’azienda nei vari tweet che annunciano l’iniziativa, questa soluzione senza commissioni si presta per dividere “alla romana” il conto al ristorante, fare “la colletta” per un regalo comune, restituire somme di pochi euro. Per procedere basta disporre dell’app sullo smartphone, debitamente registrata con i propri dati. Si sceglie il contatto dalla rubrica del telefono, la somma di denaro da versare e il motivo del pagamento. Quest’ultimo può essere solo “Familiari e amici”, perché la nuova funzione non è valida per le transazioni commerciali.

Il motivo è che nel caso di pagamenti per l’acquisto di beni e servizi si ha, a fronte del pagamento delle commissioni, la protezione del compratore da parte dall’azienda, con tutto quello che ne consegue. Per esempio, si può avere il rimborso della spesa in caso di eventuali problemi posteriori all’acquisto.

In precedenza era possibile versare piccole somme tramite PayPal, ma le transazioni erano gratuite solo se avvenivano tramite il conto bancario. Federico Zambelli di PayPal Italia ha spiegato che la nuova opzione è progettata per rendere più semplici le piccole transazioni quotidiane, offrendo ai clienti uno strumento che renda più semplice e flessibile l’accesso al proprio denaro, e allo stesso tempo dare una nuova spinta all’eliminazione del contante.

Da aggiungere che questa mossa mira a contrastare la concorrenza di soluzioni sia private sia bancarie quali Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay, Jiffy Pay, XME Pay, Satispay e simili. La novità è attiva, almeno per ora, solo all’interno dell’area Euro. Per maggiori informazioni seguite l’hashtag #inspirethechange sui social network.