Cronaca

Mantova, consigliere FdI: “Frittelle gratis al luna park, solo per i bimbi italiani”. Meloni: “Mi dissocio categoricamente”

La "provocazione" dell'esponente di Fratelli d'Italia Luca De Marchi manda su tutte le furie i vertici del partito. La presidente: "Si scusi pubblicamente o prenderemo provvedimenti"

Frittelle gratis al Luna park di Mantova, ma soltanto ai bambini italiani. Questa l’iniziativa ideata da Luca De Marchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, già Lega e CasaPound. Una rilettura piuttosto discutibile del concetto “prima gli italiani”. “Ma perché il Comune di Mantova – dice De Marchi al fattoquotidiano.it per giustificare l’iniziativa – utilizza l’80% degli aiuti sociali per le famiglie extracomunitarie che rappresentano il 13% della popolazione?”. Il consigliere nega che l’iniziativa, che porta avanti “da 5 anni”, abbia intenti discriminatori: “Le assicuro – dice – che mai nessun bambino è tornato a casa senza frittella. La mia, mi rendo conto, è stata una provocazione forte, fatta nel mio stile”.

L’iniziativa non è per nulla piaciuta ai vertici del suo partito: provinciali, regionali e nazionali. Tanto che anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, appena informata della trovata di De Marchi ha postato un tweet piuttosto chiaro: “Mi dissocio nella maniera più categorica dall’iniziativa presa dal consigliere de Marchi a Mantova, che lede l’immagine di FdI. Il consigliere la annulli immediatamente e porga scuse pubbliche o saremo costretti a prendere provvedimenti nei suoi confronti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il segretario provinciale del partito, Alessandro Beduschi: “Si tratta di un’iniziativa che nulla ha a che vedere con i valori di Fratelli d’Italia. Le scuse di De Marchi sono conditio sine qua non per rimanere nel partito”. De Marchi, informato delle dure prese di posizione nei suoi confronti da parte dei vertici di Fratelli d’Italia, è tornato sui suoi passi: “Mi scuso e aggiungo che non era mia intenzione mettere in imbarazzo il partito. Quest’iniziativa non si farà più, ma la mia idea non era quella di discriminare nessuno, tanto meno i bambini”. De Marchi ci tiene a non passare per razista: “Pensi che qualche anno fa ho anche pagato la palestra a un ragazzino di etnia rom che non poteva permettersela, ma era considerato una promessa della boxe”.

Nel frattempo il suo profilo Facebook è stato preso d’assalto con commenti tutt’altro che a sostegno della trovata. Anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha utilizzato il social network per stigmatizzare l’iniziativa: “Le discriminazioni – ha scritto Palazzi – fanno sempre schifo, quelle sui bambini ancora di più. Ho letto l’uscita del consigliere De Marchi, ora di Fratelli di Italia, che vuole regalare le frittelle al luna park, ma solo ai bimbi italiani. Invito ad andarci in migliaia, mano nella mano con gli amici di scuola, siano essi bimbi di genitori immigrati o italiani, così quantomeno dovrà spendere tanti soldi e forse smetterà di fare il razzista. Riceverà una lezione di umanità proprio dai bambini mantovani, perché a differenza di De Marchi, loro non istigano al razzismo e crescono insieme”.