Attualità

Pugnalano e danno fuoco a un uomo, poi gli rubano la PlayStation: condannati Deborah Andrews e William Vail

Il fatto è accaduto lo scorso luglio ma ora è arrivata la condanna definitiva. Eamon Brady, 44 anni, è stato trovato morto nella sua casa. Le ferite, definite dal detective al quale è stato affidato il caso "tra le più brutte mai viste", denotano che l'uomo è stato torturato. A riportare la storia sono alcuni tabloid britannici

L’hanno pugnalato e poi gli hanno dato fuoco, prima di rubargli la PlayStation e altri dispositiviEamon Brady, 44 anni, è stato trovato morto nella sua casa. Le ferite, definite dal detective al quale è stato affidato il caso “tra le più brutte mai viste”, denotano che l’uomo è stato torturato. A riportare la storia sono alcuni tabloid britannici. Quando i pompieri sono intervenuti per spegnere un incendio nella sua abitazione a Skelmersdale, nell’ovest del Lancashire, Inghilterra, hanno trovato una macabra scena.

Il fatto è accaduto lo scorso luglio ma ora è arrivata la condanna definitivaDeborah Andrews, 44 anni, di Elmstead, Skelmersdale, ieri è stata dichiarata colpevole di omicidio presso il Crown Court di Preston. William Vaill, 37 anni, di Evington, Skelmersdale, si è dichiarato colpevole per lo stesso reato il mese scorso. “Vaill e Andrews sono chiaramente criminali pericolosi e accogliamo con favore la decisione odierna del tribunale. La coppia ha colpito Brady, sapendo che si trattava di una persona vulnerabile. Sebbene non sia mai stato stabilito un chiaro motivo per l’omicidio, è chiaro che hanno ucciso l’uomo con lesioni orribili, una violenza inspiegabile”, ha detto l’ispettore Lukmaan Mulla.