Tecnologia

Il camion della verdura 2.0 si chiama con l’app, non ha conducente e i pagamenti sono automatici

Inizierà a circolare in primavera a Boston, negli Stati Uniti, il camion automatizzato per la vendita di frutta e verdura. È elettrico, non ha conducente e conteggia gli articoli prelevati mediante chip RFID. Il conto si paga con la stessa app che serve per chiamarlo.

Il camion della verdura 2.0 è pronto, e promette di rivoluzionare l’acquisto porta a porta di alimentari freschi. Parliamo di un mezzo concettualmente simile a quello che ogni settimana, in un giorno e un orario preciso, si ferma in strada vicino a casa nostra. Le persone interessate scendono sul marciapiede, aspettano in coda il loro turno e acquistano frutta e verdura fresche. Questo oggi. Domani si potrà chiamare il camion in qualsiasi giorno e qualsiasi ora usando un’app, e aspettarlo nel punto richiesto.

L’idea è dell’azienda californiana Robomart, specializzata nella vendita al dettaglio e distribuzione on-deman. I prodotti alimentari sono forniti dalla catena di supermercati Stop & Shop. Le differenze con quello che accade oggi non finiscono qui. Il camion non ha un guidatore a bordo e non inquina: è un veicolo autonomo alimentato a batteria. Nella fase di test i camion saranno guidati da remoto tramite un sistema ibrido tra modalità autonoma e teleoperazione con equipaggio. In seguito è prevista l’automatizzazione completa della flotta.

La spesa nel negozio mobile è fai-da-te: quando il camion arriva, digitate il codice avuto dall’app per sbloccare le porte. Prendete ciò che vi occorre e tornate a casa. Come si paga? Semplice: mediante la tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) e le telecamere computerizzate, il computer registra automaticamente tutto quello che prelevate e il conto viene addebitato sul vostro account.

Il progetto pilota prenderà il via a Boston, nel Massachusetts, in primavera. Durante il servizio saranno i sensori ad allertare il computer sulla necessità di rifornire gli articoli che stanno per finire. Se ci pensate, è una sorta di negozio Amazon Go su ruote: non servono né personale né casse, il pagamento è digitale. Solo che in questo caso non bisogna recarsi in negozio, è il negozio a venire sotto casa.

Qualcuno starà pensando che la consegna della spesa a domicilio sia più comoda. La fanno già molti supermercati anche in Italia, e si possono scegliere articoli di tutti i generi fra un’offerta decisamente più ampia di quella prospettata da Robomart. È vero, ma molti preferiscono scegliere di persona quello che acquistano, soprattutto quando si parla di frutta e verdura. E nonostante le alternative hi-tech, i camion del fruttivendolo riscuotono ancora molto successo. È su questi due punti che fa leva l’iniziativa. Se un servizio del genere arrivasse in Italia lo provereste?