Giustizia & Impunità

Cesare Battisti, Caselli: “Non è un trofeo da esibire. E’ un condannato e deve pagare nel rispetto delle regole dello Stato”

“Un arresto importante quello di Cesare Battisti, troppo esibito dai nostri governanti, che hanno il merito di aver ben collaborato con la Bolivia – così Giancarlo Caselli, ex procuratore di Torino -. Però non è un trofeo da esibire, è un condannato che deve pagare la sua pena nel rispetto delle regole dello stato democratico”.

Il magistrato è a Torino per presentare la ricerca di Libera sulle mafie: “Parliamo di una ricerca che i giovani di Libera hanno fatto in tutta Italia: riguarda i fenomeni di mafia e la percezione di questi da parte dell’opinione pubblica. Si studia poco, non si legge, non si approfondisce, tutto è liquidato su Twitter: la ricerca e le interviste hanno dimostrato qualcosa di controcorrente. I dati sul Piemonte sono interessanti: è diffusissima la convinzione che i beni confiscati debbano essere destinati ad attività socialmente utili, ma non corrisponde al fatto che la Regione è a uno degli ultimi posti per questo elemento. Solo il 18% diventa qualcosa di socialmente utile”.