Cronaca

Ufo, avvistamenti dalla Valtellina alla Sicilia: gli scatti pubblicati sui social dal Centro ufologico Mediterraneo

Il primo oggetto dell'anno è stato scorto nei cieli di Teglio e di Lanzata. Si tratta di una grossa sfera luminosa, immortalata il 2 gennaio scorso, da una lettrice del Cufom, che si alimenta soprattutto grazie ai contributi degli utenti. Il primo caso risale al 1947 negli Stati Uniti. Da allora le segnalazioni sono state migliaia

Dalla Liguria, alla Lombardia fino alla Sicilia. Il 2019 è iniziato all’insegna degli avvistamenti Ufo (Unidentified Flying Object), secondo quanto riferito dal Centro ufologico Mediterraneo (Cufom). Gli oggetti volanti, che non vuol dire extraterrestri o presenze aliene, in particolare sono stati segnalati, con tanto di testimonianze video, a Genova Rivarolo, a Imperia a Peschiera Borromeo (Milano) e poi nel sud della penisola a Catania e a Cava d’Ispica.

Il primo oggetto dell’anno, però, è stato scorto nei cieli della Valtellina, zona che ritorna spesso nelle cronache degli appassionati di Ufo. Si tratta di una grossa sfera luminosa, immortalata il 2 gennaio scorso a Teglio e a Lanzata. La foto, scattata da una lettrice di Cufom, è stata condivisa sui canali social del Centro, che si alimenta soprattutto grazie ai contributi degli utenti.

Il fenomeno degli avvistamenti di Ufo è diventato un soggetto popolare nella seconda metà degli anni quaranta, negli Stati Uniti. Tra i casi più famosi quello di Roswell del 1947, quando la United States Army Air Forces “catturò” un oggetto volante non identificato, che si era schiantato vicino alla cittadina di Roswell, appunto, nel Nuovo Messico, e il suo equipaggio. La spiegazione ufficiale fu lo schianto di un pallone sonda, ma il caso ricevette grande attenzione fino al 1978, grazie alle ricerche di Stanton Friedman.