Cronaca

Milano: “Il popolo non è razzista, Lega di m…”. Scritte con insulti sui muri della sede del Carroccio in via Bellerio

Le scritte sono comparse nella notte e a darne notizia è il deputato leghista Paolo Grimoldi, che parla di "brutto clima intimidatorio di cui gran parte della sinistra, sempre impegnata a blaterare di fascismo, non si accorge o forse preferisce non accorgersene"

Il popolo non è razzista, razzisti“. È la scritta, tracciata con uno spray rosso, comparsa nella notte sui muri esterni della sede storica della Lega di via Bellerio a Milano. La denuncia è arrivata dal deputato del Carroccio e segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi. “L’anno nuovo purtroppo comincia in continuità con quello precedente, procedendo nell’escalation di aggressioni alle sedi della Lega – fa notare Grimoldi -: vandalismi, buste con proiettili, scritte spray con minacce e insulti, vetrate infrante e purtroppo anche attentati incendiari ed esplosivi (tre da luglio nelle nostre sedi in Lombardia), senza contare i fantocci di Salvini bruciati nei cortei studenteschi”. Un “brutto clima intimidatorio di cui gran parte della sinistra, sempre impegnata a blaterare di fascismo, non si accorge o forse preferisce non accorgersene”, conclude.

“Sono solo l’ennesimo, inaccettabile episodio di una lunga serie“, ha commentato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana su Facebook. “Rinnovo il mio appello ad abbassare i toni e a riportare il confronto nei binari della democrazia – aggiunge il governatore – ricordando che comunque noi andremo avanti, senza farci intimidire da chi non riesce ad esprimersi in modo civile”, ha detto. “I veri fascisti, i veri razzisti, sono quelli che in democrazia alle idee e al confronto preferiscono la minaccia e la violenza, purtroppo anche fisica”, ha commentato il leghista Roberto Calderoli.