Politica

Conte: “M5s e Lega uniti, i cittadini non capirebbero il contrario. Conti in ordine e manovra espansiva: sono orgoglioso”

Il presidente del Consiglio alla "Stampa": "Le fiducie in Parlamento? Nessuna deliberata volontà di comprimere il vaglio" delle Camere, ma i ritardi sono dovuti "al negoziato con Bruxelles, davvero complesso. Il taglio agli investimenti sarà riequilibrato da fondi europei"

Il governo non ha problemi perché sia il M5s sia la Lega “hanno interesse a proseguire in questa direzione e sanno che i cittadini non capirebbero una inversione di rotta“. Sulla durata dell’esecutivo, nonostante qualche tensione interna diventata in certi momenti quasi lite, l’assicurazione arriva dal più alto garante, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Alla Stampa il capo del governo ribadisce che “le forze che sostengono il governo hanno dato prova di responsabilità e il lavoro proseguirà nell’interesse degli italiani”. Nell’intervista Conte torna anche sul dibattito azzerato in Parlamento, trasformato per necessità in un ratificatore delle decisioni del governo sulla manovra, ma non c’è stata – insiste il presidente del Consiglio – “nessuna deliberata volontà di comprimere il vaglio del Parlamento”, i ritardi sul testo sono piuttosto dovuti, spiega, “al negoziato con Bruxelles, davvero complesso”.

Sulla legge di Bilancio, sottolinea Conte, “il grande risultato è una manovra espansiva con dentro reddito di cittadinanza e quota 100, con i conti in ordine e l’ok dell’Europa. Di questo sono orgoglioso“. “La manovra – continua il presidente del Consiglio – nasce con un segno chiaramente espansivo e lo mantiene anche dopo le modifiche effettuate a seguito del negoziato con Bruxelles. Le risorse destinate agli investimenti restano invariate nel prossimo triennio, per un valore complessivo di circa 15 miliardi”, “il taglio agli investimenti – precisa comunque – sarà riequilibrato da fondi europei“. Quanto alle nuove tasse, quelle “sui servizi digitali e quelle sui giochi d’azzardo sono state inserite per ristabilire un po’ di equità”.

Sul piano politico, alla domanda se sarà in grado di tenere unito il governo dopo che i due vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno fatto capire che a gennaio comincerà la campagna per le Europee, Conte risponde: “Le forze politiche che sostengono il governo hanno dato prova di grande responsabilità in questi primi mesi e sono certo che il lavoro proseguirà nell’interesse dei cittadini italiani. Da parte di tutti c’è una profonda condivisione di quel desiderio di cambiamento che è scritto nero su bianco nel contratto di governo: entrambe le forze politiche hanno interesse a proseguire in questa direzione e sanno che i cittadini non capirebbero una inversione di rotta”.