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Marò, udienza del Tribunale arbitrale nel luglio 2019: sentenza entro sei mesi

Nel procedimento sono opposti Italia e India e i giudici dovranno decidere quale dei due Paesi debba processare i fucilieri di Marina per aver sparato e ucciso due pescatori il 15 febbraio 2012 scambiati per pirati

Il Tribunale arbitrale per la giurisdizione sul caso dei due marò – Massimiliano Latorre e Salvatore Girone – ha fissato le nuove date per l’udienza finale che si terrà dall’8 al 20 luglio 2019 a L’Aja. I giudici dovranno poi emettere la sentenza entro sei mesi. L’udienza – nel procedimento che oppone Italia e India su quale dei due Paesi debba processare i fucilieri di Marina per aver sparato e ucciso due pescatori il 15 febbraio 2012 – era stata inizialmente fissata per lo scorso 22 ottobre, poi rinviata per la morte di uno dei cinque giudici, quello di parte indiana, sostituito a novembre. I due militari erano imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie in funzione anti-pirateria.

Le udienze dureranno una settimana, ma per la sentenza i due marò – rientrati in Italia rispettivamente nel 2014 e nel 2016 dopo essere stati confinati nell’ambasciata italiana di New Delhi – dovranno attendere la prossima estate. La partita è ancora tutta da giocare, ma è difficile che i marò torneranno in India dove sono stati detenuti anche in carcere in varie città del Kerala, da Kochi a Kollam, a Trivandrum e poi, poi dal 2013, a New Delhi, aspettando la fine di una vicenda. Nel 2014 Latorre è stato colpito da un ictus e aveva avuto l’autorizzazione dalle autorità indiane a tornare in Italia per curarsi. Nel 2016 anche Girone aveva ottenuto dalla Corte Suprema l’autorizzazione a trascorrere in Italia il periodo prima della sentenza della Corte per l’Arbitrato, con il parere decisivo del governo di New Delhi per “ragioni umanitarie”.