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Reddito cittadinanza, Pino Aprile: “Giorgetti? Almeno è più sincero di Salvini. Moscovici? Un signor nessuno, va ricusato”

“Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti dice che il reddito di cittadinanza “piace all’Italia che a noi non piace”? Io lo trovo perfettamente in linea con quello che la Lega è sempre stata. Giorgetti è soltanto un po’ più sincero di Salvini. La Lega è così ed è sempre stata così”. Sono le parole dello scrittore e giornalista Pino Aprile, intervistato a “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus.
“Ora la Lega sta cercando maldestramente di camuffare la sua posizione, a volte un vero odio, sul Sud” – continua – “perché ha bisogno di quella parte di Sud disposta a passare sopra agli insulti e ai furti fatti al Sud per mano della Lega e di altri partiti del Nord, come lo stesso Pd. Cioè, c’è un partito del Nord contro il Sud, perché in Italia la politica è geografia, non è ideologia. M5s difende gli interessi del Sud? No. C’è sicuramente una parte del M5s, che difende e sta difendendo il Sud, cercando anche di farlo bene. All’interno dei 5 Stelle ci sono delle forze, persino alcune non meridionali, che si battono per l’equità”.
E aggiunge: “Non dimentichiamo, però, che al Nord il M5s ha fatto i referendum per l’autonomia regionale differenziata, di cui agli italiani è stato detto poco o praticamente niente. L’autonomia regionale differenziata comporta un cambiamento della Costituzione, in cui si dice che chi è ricco ha più diritti e privilegi e i poveri hanno meno diritti. Di Maio? Negli ultimi due mesi, a giudicare da quello che sta facendo il M5s, si è reso conto che nel firmare quel contratto aveva fatto passare l’autonomia differenziata come se fosse normale. Il reddito di cittadinanza è identificato come un regalo al Sud, un altro degli effetti ottici su cui gioca la Lega”.

Aprile rincara: “La Lega sta facendo un gioco da venditore di pentole fallate alla sagra della porchetta. I diritti differenziati stavano nel Sud Africa dell’Apartheid. Solo negli ultimi mesi il M5s, per la rivolta furente che c’è stata di artisti, di docenti, scrittori e giornalisti, si è reso conto di questo. Il reddito di cittadinanza esiste ovunque, persino in Grecia, solo l’Italia non ce l’ha. Per la Lega il Nord assiste il Sud e il reddito di cittadinanza è per il Sud. In realtà, al Nord ci sono quattro regioni assistite: il Friuli, la Liguria, il Trentino Alto Adige e la Val D’Aosta, che ricevono molto più di quel che danno”.

Aprile poi analizza la situazione in Europa: “Germania e la Francia cercano di salvare se stesse, fanno carta straccia delle regole dell’Europa, ma con ferocia ne pretendono il rispetto dai deboli: Grecia e Italia. E’ un rapporto squilibrato tra chi può e non può, tra chi ha e non ha. Questo governo gialloverde non ha la forza di cambiare l’Ue, lo ha dimostrato l’esito di questa vergognosa trattativa”.
E chiosa: “Moscovici dice che il 2,4% dell’Italia non va bene e poi viene concesso il 3,5% alla Francia. Moscovici è un signor nessuno, andrebbe ricusato, rappresenta solo la sua parte francese e usa l’Europa come fa la Germania. Come se ne esce? Con la politica, che però non c’è. Quando la Grecia è stata sbranata, l’Italia, la Spagna e il Portogallo doveva far blocco con la Grecia per far vedere che il debole non è solo. E invece qualcuno si è tirato indietro, altri, come Renzi, prima hanno detto che stavano con la Grecia e poi hanno sostenuto la Germania. E’ l’assenza della politica a generare queste ingiustizie”.