Attualità

Fabrizio Corona aggredito nel “bosco della droga”, Massimo Giletti: “È molto provato. Penso a una collaborazione “fissa” con lui”

Il conduttore ha spiegato poi che sta pensando ad un ruolo "fisso" per Corona: "L'intenzione è quella di avere lui che racconta in queste condizioni un po' al limite"

“Stanotte l’ho sentito molto provato, molto preoccupato, mi ha detto di essersela vista davvero brutta. Insomma, non è stata una bella notte per lui“. Così Massimo Giletti ha commentato a Fanpage l’aggressione subita lunedì notte da Fabrizio Corona mentre stava girando un servizio per la sua trasmissione Non è L’Arena. “Lo sto raggiungendo adesso a Milano – ha aggiunto il conduttore -, è stato assalito da un gruppo di ragazzi di colore, abbiamo tutte le immagini perché si è salvata una microcamera, per cui c’è del materiale che mostreremo domenica”.

“Il nostro disegno era proprio andare nei luoghi dove lo Stato non va, per raccontare quei luoghi delle nostre città, spesso attaccati al centro storico, dove non c’è lo Stato, dove si ha paura ad entrare. Volevamo raccontare il problema dell’eroina che in questo momento a Milano è dilagante. Si sa che Fabrizio sta seguendo un percorso per disintossicarsi, quindi chi meglio di lui conosce quei meandri?“, ha spiegato ancora Giletti dicendo che sta pensando ad un ruolo “fisso” per Corona: “Io penso che ci sarà uno sviluppo, l’intenzione è quella di avere lui che racconta in queste condizioni un po’ al limite“.