Cronaca

Milano, trafficanti di droga usavano la parola “Berlusconi” come codice

Il nome dell'ex presidente del consiglio è composto da dieci caratteri diversi e ad ogni lettera era assegnato un numero: in questo modo bastava inviare ai complici la parola scomposta o con ripetizioni (tipo tre volte R per indicare il 333)

Utilizzavano la parola “Berlusconi” come parola chiave per comunicare in modo cifrato il nuovo numero di cellulare in uso alla banda. È lo stratagemma di un gruppo di trafficanti di cocaina, arrestati dalla Squadra Mobile di Milano. “Berlusconi”, infatti, è una parola composta da dieci caratteri diversi e ad ogni lettera era assegnato un numero: in questo modo bastava inviare ai complici la parola scomposta o con ripetizioni (tipo tre volte R per indicare il 333). Il sistema ha consentito al gruppo per un certo periodo di evitare intercettazioni ma infine gli investigatori sono riusciti a risalire alle utenze.

Alla fine dell’inchiesta il gip di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha smantellato una rete criminale dedita al traffico internazionale di cocaina. Agli arresti sono finiti nove persone: nove albanesi e due italiani. Cinque arresti sono stati compiuti in flagranza di reato e sequestrati circa 40 chili di cocaina.