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J-Ax: “Credevo nel Movimento 5 Stelle ma oggi non riesco ad accettare l’unione con la Lega. E’ un governo di destra che fa proclami come 50 anni fa”

"La Lega nasce per creare un'emergenza che non c'è, per trovare un capro espiatorio, un nemico comune per raccogliere consensi. Sono due visioni inconiugabili ma che pur di governare sono state messe nello stesso contenitore. E questo a scapito del Movimento 5 Stelle", ha dichiarato il rapper nel corso di un'intervista al Corriere Tv

“La situazione politica italiana mi preoccupa molto perché questo governo non dovrebbe essere né di destra né di sinistra ma si comporta, anzi fa proclami, come un governo di ultra destra di 50 anni fa”, parola di J-Ax che in questi anni non ha mai nascosto attraverso le canzoni, le interviste e sui social le proprie proprie opinioni. Credeva nel Movimento 5 Stelle che aveva apertamente sostenuto ma dal quale adesso si sente deluso: “Li appoggiavo perché credevo nell’idea da cui erano partiti, ma oggi non riesco ad accettare l’unione con la Lega. Sono due mondi troppo distanti. La Lega nasce per creare un’emergenza che non c’è, per trovare un capro espiatorio, un nemico comune per raccogliere consensi. Sono due visioni inconiugabili ma che pur di governare sono state messe nello stesso contenitore. E questo a scapito del Movimento 5 Stelle”, ha dichiarato il rapper nel corso di un’intervista al Corriere Tv.

Già lo scorso settembre a Otto e mezzo aveva espresso molti dubbi sull’alleanza con la Lega: “Vederli al governo con Salvini è stato un trauma, è stato come svegliarsi e scoprire che Sophia Loren s’è fidanzata con un concorrente di Tempation Island”. Alessandro Aleotti, questo il vero nome del cantautore, si definisce politicamente ibrido: “Ho tanti valori che si possono definire di sinistra ma anche tante idee che per quelli di sinistra potrebbero definire di destra. Per esempio, io sono per la liberalizzazione delle armi e delle droghe leggere, due cose che sono in conflitto con l’appartenenza alle categorie tradizionali. In realtà lo scontro tra destra e sinistra non è che uno specchietto, un modo per tenere lontane le persone dai problemi veri. Lo scontro oggi deve essere tra progressisti e conservatori. E anche a sinistra sono nascosti tantissimi conservatori”.

Nel suo ultimo libro “Consigli a me stesso-I miei due centesimi“, titolo che richiama alle opinioni non richieste dell’anchorman dei Simpson Ken Brockman, si schiera con chi lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali: “I peggiori sono quelli che dicono che gli omosessuali ok ma la famiglia è solo quella tra uomo o donna: ecco quelli sono peggio dei neonazisti che almeno si dichiarano apertamente omofobi. Fosse per me gli omosessuali potrebbero sposarsi, avere figli e stare chiusi armati in un bunker adorando Satana”

Nel corso della chiacchierata rivela di aver previsto in anticipo la vittoria di Trump perché frequentatore del cuore dell’America dove la classe media era arrabbiata: “Finché la sinistra non si occuperà della felicità degli italiani non farà altro che agevolare i suoi avversari“, ha concluso il cantante.