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Carta Bianca, Mauro Corona: “Prendevo psicofarmaci con birra e vino, mi hanno fatto bene”. La Berlinguer si dissocia

Il racconto delle scrittore ha suscitato reazioni divertite ma la giornalista, consapevole del rischio polemiche, ha provato a raddrizzare il tiro frenando sull'argomento:  “In tutti gli psicofarmaci c’è scritto lontano dall’alcol. Le ha fatto bene? Lo dice lei. Però diciamo a tutti che fanno malissimo e non vanno mai assunti assieme all’alcol". L'episodio ha suscitato la reazione di Michele Anzaldi, segretario della commissione di vigilanza Rai e deputato Pd

Mauro Corona e Bianca Berlinguer fanno ormai coppia fissa a Carta Bianca, il talk show in onda su Rai3, tra siparietti e scambi di battute accese. Le dichiarazioni dello scrittore nel corso dell’ultima puntata, i cui ascolti hanno segnato una crescita fino al 6% di share, hanno alzato un vero e proprio polverone. Colpa di una frase pronunciata dall’alpinista in riferimento a un momento difficile vissuto nella sua vita privata: “Per la prima volta in 68 anni ho dovuto ricorrere a psicofarmaci, il mio medico preferito mi ha dato questi psicofarmaci che io dovevo prendere stando lontano dall’alcol. Invece li prendevo con la birra e vino, guarda caso sono aumentati di potere e mi hanno fatto bene”. Il racconto delle scrittore ha suscitato reazioni divertite ma la giornalista, consapevole del rischio polemiche, ha provato a raddrizzare il tiro frenando sull’argomento:  “In tutti gli psicofarmaci c’è scritto lontano dall’alcol. Le ha fatto bene? Lo dice lei. Però diciamo a tutti che fanno malissimo e non vanno mai assunti assieme all’alcol. Lo dico io e me ne assumo la responsabilità. Fanno molto male se assunti assieme a sostanze alcoliche. Se li prescrive il medico per carità, ma devono essere sempre separati dalle sostanze alcoliche”.

L’episodio ha suscitato la reazione di Michele Anzaldi, segretario della commissione di vigilanza Rai e deputato Pd, che ha annunciato che presenterà un’interrogazione per “l’imbarazzante esempio di disinformazione” aggiungendo:”Perché i cittadini devono pagare il canone per un servizio del genere? Possibile che non ci sia nessun controllo, nessuna verifica sulle notizie che vengono diffuse da quella che dovrebbe essere la principale trasmissione di informazione di Rai3, che va in prima serata? C’è da rimanere allibiti”. Anzaldi si era agitato già per altre dichiarazioni di Corona nella stessa puntata, questa volta riferite a Matteo Renzi: “È un’infamia avere macellato il corpo forestale dello Stato. E chi è stato deve averlo sulla coscienza. Va messo in prigione e so chi è stato. È stato lo scout. Va bene niente. Se mi riferisco a Renzi? Lo ha detto lei”, aveva detto lo scrittore.