Cronaca

Truffe agli anziani, presa la banda “tocomocho”: 28 misure cautelari

Gli indagati, residenti tra Milano, Roma, Firenze e Mantova, rispondono accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, borseggi, rapine, furti in abitazione e ricettazione

Con il trucco del finto biglietto vincente della lotteria hanno truffato decine di anziani in tutta Italia. Sono 28 i componenti della banda “tocomocho” colpiti da ordinanza di custodia cautelare dopo le indagini dei carabinieri della compagnia di Rho (Milano). Gli indagati, residenti tra Milano, Roma, Firenze e Mantova, rispondono accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, borseggi, rapine, furti in abitazione e ricettazione.

Il provvedimento emesso dal gip del tribunale di Milano ha disposto per 21 il carcere, per 6 i domiciliari e per uno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagine è iniziata nel gennaio 2018 e ha consentito di accertare l’esistenza di una organizzazione, con base operativa a Milano, che pianificava i colpi in tutta Italia. Il sistema del “tocomocho” consisteva nell’avvicinare le vittime, per lo più anziani da soli, offrendogli di vendergli un biglietto della lotteria vincente perché impossibilitati a ritirare la somma in quanto sprovvisti di documenti. Il trucco è proporre un prezzo di vendita inferiore alla presunta vincita che l’anziano potrebbe incassare senza problemi.