Cronaca

Roma, incendio all’ospedale San Pietro: 400 pazienti trasferiti in altre strutture

A causare le fiamme è stato un cortocircuito al generatore del blocco operatorio che ha sprigionato un'alta colonna di fumo

Alle 4.45 della notte tra sabato e domenica è scoppiato un incendio all’ospedale San Pietro di via Cassia a Roma. A causare le fiamme è stato un cortocircuito al generatore del blocco operatorio che ha sprigionato un’alta colonna di fumo ma nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno presto domato le fiamme, ed è stata istituita prontamente l’Unità di crisi coordinata dall’Ares 118. A causare maggiori problemi è stato però il fumo, che ha raggiunto anche il reparto di rianimazione e ha reso necessario il trasferimento di alcuni pazienti ricoverati, tra cui anche 12 neonati. 

Secondo fonti della direzione però, si sta lavorando per il trasferimento in altre strutture limitrofe di tutti e 400 i degenti del San Pietro che da questa notte è rimasto senza corrente elettrica. Sul posto si stanno recando per verificare la situazione l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il Direttore Sanitario dell’Ares 118, Domenico Ientile.