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Nuovi MacBook Air, Mac Mini e iPad Pro. Più potenti e versatili. Evoluzione più che rivoluzione

Apple oggi ha presentato i nuovi MacBook Air, Mac Mini e iPad Pro. Il portatile è stato potenziato a livello hardware e si caratterizza per il nuovo schermo Retina e il Touch ID che riconosce le impronte. Il Mac Mini è più potente. L'iPad Pro è stato rinnovato nel design, monta un processore veloce come quello dei portatili e sostituisce la porta Lightning con USB-C

Apple poche ore fa ha presentato a New York i nuovi MacBook Air, Mac Mini e iPad Pro. La parola d’ordine è “creatività”, quella che si respira alla Brooklyn Academy of Music dove si è tenuta la conferenza.

MacBook Air 2018

Il nuovo MacBook Air edizione 2018 è un’evoluzione (più che una rivoluzione) della famiglia di ultra-portatili Apple. Lo schermo LCD Retina – tecnologia per altro già integrata sugli iPhone e altri Mac – ha una diagonale di 13,3 pollici e si caratterizza per una risoluzione di 2560 x 2600 pixel, quindi ben 4 milioni di pixel. Questo si dovrebbe tradurre in più dettagli e una maggiore qualità visiva.

Le dimensioni rispetto al modello precedente sono più contenute e il peso è sceso a 1,24 kg, contro gli 1,34 kg del passato. Anche le cornici dello schermo appaiono meno ingombranti. Lo spessore complessivo è di soli 6,98 mm. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impiego di un nuovo tipo di lega di alluminio al 100% frutto di riciclo.

MacBook Air 2018

La rinnovata portabilità non è scesa a compromessi con le funzionalità. Due altoparlanti stereo posizionati ai lati della tastiera strizzano l’occhio al design del top di gamma MacBook Pro. Buone notizie anche per la tastiera, che gode di un aggiornato meccanismo a farfalla. Dovrebbe garantire una stabilità quattro volte superiore rispetto al passato, pur mantenendo la classica retro-illuminazione. Il trackpad è più grande e gode di una superficie di contatto il 20% più estesa del modello precedente.

Un’altra novità è legata all’integrazione di un sensore per la scansione delle impronte digitali. Il cosiddetto Touch ID è di fatto lo stesso già visto sugli iPhone di precedente generazione. Inoltre è abbinato al chip Apple T2 che si occupa di gestire ogni elemento di sicurezza informatica, mettendo al sicuro i dati personali dell’utente.

Sotto il profilo hardware Apple ha deciso di montare un processore Intel i5 di ottava generazione, in abbinamento a 16 Gigabyte di RAM e a 1,5 Terabyte di memoria d’archiviazione (SSD). In pratica non monta un hard disk tradizionale ma una unità di memoria a stato solido -appunto Solid State Drive – priva di componenti meccaniche, nettamente più veloce delle soluzioni classiche.

A livello di connettività sono presenti due porte Thunderbolt 3, per l’eventuale supporto di monitor, hard disk esterni, schede video, etc. Non manca il jack audio da 3.5 mm per le cuffie.

Il prezzo del modello base (8 GB di RAM, Intel Core i5 1,6 GHz, 128 GB SSD) parte da 1.379 euro. Può essere ordinato da subito in Italia attraverso il negozio online ufficiale di Apple. La distribuzione partirà dal 7 novembre, tre le colorazioni disponibili: argento, grigio siderale e oro.

Mac Mini 2018

Il nuovo Mac Mini è il computer più piccolo della linea Apple. Rispetto al passato è stato potenziato soprattutto a livello hardware per gestire meglio la riproduzione video ad altissima risoluzione e non avere rallentamenti con i software più esigenti. Le dimensioni non sono cambiate molto: misura 19,7 x 19,7 x 3,6 cm. Però anche in questo caso è stato impiegata parzialmente la nuova lega d’alluminio e plastica riciclata.

Il Mac mini è disponibile sia in versione a 4 che a 6 core (Intel i3 o i5) e può montare fino a 64 GB di RAM. Per l’archiviazione si affida a un SSD da 128 Gigabyte o 256 Gigabyte. Per altro lo chassis e l’ingegnerizzazione dovrebbero aver ridotto al minimo ogni tipo di rumore di funzionamento. Anche in questo caso è presente il chip T2 per la sicurezza e cifratura dei dati.

Dettaglio fondamentale per questo tipo di prodotti è ovviamente la dotazione di porte. In questo caso è presente una Ethernet per il collegamento a Internet via cavo, quattro Thunderbolt 3 (USB-C), una HDMI 2.0, due USB 3.0 e una 3,5 mm per le cuffie. E ovviamente non mancano i supporti Bluetooth 5.0 e Wi-Fi. In pratica può essere collegato a qualsiasi tipo di dispositivo: televisore, monitor, hard disk, stampante, etc.

Il prezzo parte da 919 euro. Si può ordinare da oggi sempre attraverso il negozio online Apple, ma anche in questo caso le consegne inizieranno dal 7 novembre.

iPad Pro 2018

iPad Pro è una delle novità più attese dell’annuncio di oggi. Un prodotto più snello, più leggero, più potente del predecessore, con molti aspetti migliorati. A prima vista fa da protagonista un nuovo design a tutto schermo in due dimensioni: da 12,9 pollici e da 11 pollici. In entrambi i casi sono assicurate immagini di altissima qualità, grazie alla tecnologia LCD IPS e a risoluzioni molto elevate: 2.388 × 1.668 pixel per il più piccolo e 2.732 × 2.048 pixel per quello più ampio.

La novità maggiore però riguarda il processore, soprannominato A12X Bionic, che mette a disposizione una velocità di elaborazione superiore del 90% rispetto al passato per offrire prestazioni che mirano ad avvicinare la velocità di elaborazione dei tablet a quelle dei computer. Non sarà quindi un miraggio svolgere attività evolute con applicazioni impegnative, come per esempio il fotoritocco con Photoshop. L’esperienza anche con i videogiochi dovrebbe essere nettamente superiore rispetto al passato.

A livello funzionale, Apple ha rimosso il pulsante fisico Touch ID per introdurre il Face ID, il sistema di riconoscimento facciale che è apparso per la prima sull’iPhone X. Questo significa che, analogamente a quanto accade con lo smartphone, l’interazione avviene totalmente tramite tocchi e “gesture” – ovvero movimenti delle dita che richiamano funzioni. Per interagire con iPad Pro si può usare anche la penna Apple Pencil, che presenta novità interessanti. Si può ricaricare senza fili (tramite wireless): basta appoggiarla sul connettore magnetico presente sulla parte superiore del tablet. Inoltre, con un doppio tocco sul pennino, si possono avviare funzionalità rapide.

Altra novità interessante riguarda la possibilità di fare pagamenti mediante la tecnologia Apple Pay, servendosi del riconoscimento facciale. Quello che tutti gli utenti di iPad noteranno è la mancanza della porta proprietaria Lightning. Al suo posto adesso c’è la USB-C, un connettore standard che permetterà di usare qualsiasi cavo per la ricarica della batteria. In caso si voglia scattare qualche foto c’è una camera da ben 12 megapixel nella zona posteriore. Quella frontale, più utile per le videochiamate, è da 7 megapixel.

Ciliegina sulla torta, iPad Pro diventa più maneggevole, grazie a uno spessore di 5,9 mm (contro i 6,9 mm dei predecessori), e a un peso di 468 grammi per il modello da 11 pollici e di 631 grammi per quello da 12,9 pollici. Restando nell’ambito del design, ritroviamo un lussuoso rivestimento in materiale metallico nei tradizionali colori di Apple: Argento e Grigio Siderale.

I prezzi partono da 899 euro per la versione da 11 pollici e da 1.119 euro per quella da 12,9 pollici. A seconda degli allestimenti poi le cifre lievitano; per esempio l’11 pollici con 1 Terabyte di spazio di archiviazione e connettività LTE arriva a costare 1.899 euro.