Politica

Pace Fiscale, Di Maio: “Non facciamo condoni. Nessun aiuto per gli evasori”. Poi esulta per il taglio ai vitalizi

“La manovra economica? Juncker sa che questa è la volontà del popolo italiano e questa volontà si espressa interamente il 4 marzo e noi dobbiamo tener presente quella”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con gli assessori regionali del Lavoro. “Poi nei prossimi giorni ci saranno le interlocuzioni che servono – ha aggiunto Di Maio – sono molto contento oggi perché abbiamo anche tagliato i vitalizi agli ex senatori e domenica al Circo Massimo si festeggia il taglio dei privilegi a parassiti che hanno mangiato alle spalle dei cittadini per troppi anni e dopo la Camera e Senato toccherà alle Regioni, non ne deve restare neanche uno di vitalizio in giro per l’Italia”.

Poi sulla polemica tra Pace Fiscale e condono, il vicepresidente del Consiglio 5 Stelle afferma: “Alla rottamazione delle cartelle esattoriali entro il tetto dei 100mila euro “secondo me aderiranno in pochissimi ed è bene così perché vorrà dire che avremo aiutato solo le persone in difficoltà. Non si fanno i soldi con i condoni”, ha poi aggiunto a chi faceva osservare che se le adesioni saranno poche anche la raccolta sarà limitata”.