Cronaca

Barcolana, sul campo di regata 2689 barche. C’era anche Mediterranea: “In mare chi ha bisogno va aiutato”

Spirit of Portopiccolo, con i fratelli Furio e Gabriele Benussi, ha vinto l’edizione 50 della Barcolana di Trieste. Per i fratelli triestini si tratta del terzo successo consecutivo. Al momento del colpo di cannone che ha sancito la vittoria di Spirit of Portopiccolo sulle rive cittadine c’è stato l’applauso delle oltre 200 mila persone presenti. 2.689 le barche iscritte a questa edizione della regata.

“Abbiamo riflettuto e abbiamo ritenuto che fosse significativo aderire a una manifestazione che avesse per slogan e manifesto quanto scritto da Marina Abramovic” ‘we are all in the same boat‘, anche perché “c’è una regola del mare in base alla quale chi ha bisogno va salvato”. Per questo la scrittrice Michela Murgia ha partecipato, con lo scrittore Pino Roveredo e altre persone alla Barcolana 50, a bordo di una imbarcazione con la bandiera Mediterranea.

“La rete Mediterranea – ha spiegato Murgia – è composta da un gruppo di finanziatori privati e cittadini che finanzia la attività della nave Mediterranea ritenendo che la gente in mare che è in pericolo vada salvata, a prescindere da qualunque calcolo politico: non è una iniziativa contro Salvini ma l’idea di riaffermare la legge fondamentale, chi è in difficoltà in in mare deve essere salvato”. Quel “mare in cui oggi si è corso e ci si è divertiti, è lo stesso mare in cui ogni notte muoiono in media otto persone. Mediterranea è lì per testimoniare e in qualche caso anche salvare. E’ stato bello oggi vedere la solidarietà di tanti velisti: molte barche esposto nostra bandiera, c’era una piccola flottiglia”, ha concluso.